San Giovanni, De Luca ai vertici del Dida dell’Università degli Studi di Firenze

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Giuseppe De Luca, originario di San Giovanni in Fiore, è stato nominato direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Pino Belcastro, e l’assessore alla cultura, Milena Lopez appena appresa la notizia del nuovo prestigioso incarico a cui è stato chiamato il noto urbanista italiano.

De Luca, infatti, nella città di Gioacchino è nato ed ha vissuto gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, trasferendosi successivamente a Venezia dove ha conseguito la laurea in Urbanistica all’Istituto Universitario di Architettura con Giovanni Astengo. Sono seguiti gli anni della specializzazione in Planning studies a Londra fino al ritorno definitivo in Italia che lo hanno visto ricoprire il ruolo di ricercatore in Tecnica e pianificazione urbanistica alla Facoltà di Ingegneria dell’Università della Basilicata prima e professore ordinario di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze,poi.

Vice-presidente nazionale dell’Associazione nazionale urbanisti e pianificatori territoriali e ambientali per oltre un decennio, De Luca è ideatore e direttore della collana «Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale» della Casa editrice ALINEA di Firenze oltreché delegato italiano al “Permanent International Working Party” (PIWP).

“Giuseppe De Luca – prosegue l’assessore Lopez - è un altro sangiovannese che con determinazione ed impegno costante ha saputo perseguire e raggiungere traguardi importanti che oggi danno lustro alla nostra città. Peraltro il prof. De Luca non ha mai dimenticato le sue origini sangiovannesi offrendo alla crescita del territorio la sua esperienza e la sua riconosciuta professionalità ogni qualvolta gli è stata richiesta. In questo contesto Giuseppe De Luca ha accettato la responsabilità della stesura del PSC di San Giovanni in Fiore che, approvato nelle scorse settimane dalla Giunta Belcastro, disegna il futuro sviluppo territoriale della città tracciandone le coordinate di un importante rilancio economico. Partendo dal presupposto che non si può scindere la pianificazione urbanistica da un’ idea di sviluppo globale e programmato”.