Morano verso un nuovo “Piano viabilità interna”: ecco cosa cambierà
Ieri, nella sala convegni del Chiostro San Bernardino da Siena, il sindaco Nicolò De Bartolo, il consigliere delegato alla Viabilità, Vincenzo Amato, il comandante della Polizia Municipale, Pasquale Pandolfi hanno presentato in una partecipata e seguita conferenza introdotta e coordinata dal giornalista Pino Rimolo, dell’Ufficio stampa dell’Ente, il Piano di Viabilità interna.
Tante le novità predisposte dall’esecutivo. «Anzitutto» ha esordito De Bartolo «v’è da capire le ragioni che costituiscono il fondamento delle decisioni assunte, ovvero l’urgenza di provvedere mediante un’azione strutturale ad arginare taluni problemi che impediscono lo sviluppo armonico della comunità. L’estate appena trascorsa» ha osservato il Sindaco «siamo stati letteralmente sommersi da turisti che hanno scelto di visitare Morano e soggiornarvi. La qual cosa se da un lato premia il puntuale lavoro di promozione avviato in questi anni, dall’altro ha evidenziato delle criticità legata al centro storico. Abbiamo pertanto analizzato attentamente la situazione, soprattutto quella relativa alla parte alta dell’abitato, che ha sì goduto del graditissimo andirivieni di ospiti stanziali e occasionali, ma ha dovuto anche sopportare qualche disagio. Dallo studio tecnico/pratico, dalle valutazioni dell’organo politico e della Polizia Municipale, il cui personale presto sarà adeguatamente impinguato, è emerso quanto sia indispensabile intervenire con determinazione».
E allora ecco cosa cambierà e come De Bartolo e i suoi intendono agire. Sarà rivista e adeguata la segnaletica orizzontale e verticale; nell’area del Castello Normanno/Svevo, Largo Annunziata, Largo San Pietro e Piazza Nassiriya saranno allestiti parcheggi e stalli ben individuabili; sarà istituito il senso unico di marcia in Via Domenico Cappelli (dall’abitazione Frasca a Piazza Croce) e disciplinati severamente i parcheggi e le soste su tutta l’arteria; sarà attenzionata Via Nicola De Cardona, Piazza Maddalena, Via Tufarello (area scuole - istituto V. Severini) con vigilanza potenziata.
Vi sarà una prima fase sperimentale durante la quale ogni cittadino potrà fornire suggerimenti e consigli, relazionandosi anche telefonicamente con il corpo di Polizia Municipale. Questo primo stadio sarà improntato al confronto, all’ascolto e alla sensibilizzazione della cittadinanza. Terminata la prima fase, si passerà alla piena attuazione del Piano. «Per il bene della collettività non lesineremo interventi repressivi ogni qualvolta accerteremo violazioni al Codice della Strada» ha puntualizzato il Sindaco. «Siamo pronti ad assumerci la responsabilità di un’iniziativa importante e coraggiosa; lo facciamo con senso civico e supportati dalle pressanti richieste pervenute in tal senso. Abbiamo in mente di porre fine a contingenze negative e disordini che non aiutano la crescita sociale ed economica del paese. Inoltre abbiamo allo studio» ha affermato De Bartolo «tre percorsi turistici per una fruizione autentica e guidata del borgo; percorsi che saranno ben riconoscibili e individuabili. Chiediamo a tutti collaborazione e comprensione; persuasi che un piccolo sforzo oggi può creare condizioni di sviluppo più concrete ed efficaci nel prossimo futuro».
Analoghe le considerazioni del consigliere Vincenzo Amato. Il quale, si è detto convinto di quanto sia «necessario e indifferibile un intervento nel settore della viabilità interna», e si è appellato al «senso di responsabilità collettivo», invitando la cittadinanza a «partecipare attivamente, anche a costo di qualche sacrificio, al processo di cambiamento che si vuole concretizzare».
Al comandante della Polizia Municipale, Pasquale Pandolfi, è toccato il compito di illustrare gli aspetti tecnici del Piano. «Vogliamo aumentare la sicurezza e contribuire ad elevare la qualità della vita ai residenti. Ma nutriamo anche la speranza che con un’azione incisiva si possa educare alla legalità le nuove generazioni, vero e proprio nervo scoperto della società moderna. La revisione della segnaletica, il controllo del territorio, con e in mezzo alla gente, la sorveglianza attiva dei punti critici e le altre iniziative previste dall’articolato programma dell’Amministrazione comunale, siamo sicuri produrranno presto risultati apprezzabili. E’ chiaro, però, che il rispetto scrupoloso delle regole, nella fattispecie del Codice della Strada, è condizione imprescindibile. E su questo non faremo sconti».