Legge sismica regionale, Gallo (Foical): procedure snellite, è un punto di svolta
“L’approvazione della Legge Sismica regionale rappresenta finalmente una svolta concreta per professionisti e cittadini. È stato decisivo il continuo lavoro di mediazione da parte della Federazione Ordini Ingegneri della Calabria insieme agli altri ordini professionali di competenza che, con determinazione, hanno chiesto e ottenuto un cambio di rotta necessario non solo per la categoria, ma per l’intero comparto dell’edilizia”.
È quanto tiene a sottolineare Carmelo Gallo, presidente della Foical, Federazione degli ingegneri calabresi, commentando i cambiamenti in arrivo dopo lo snellimento delle procedure legate soprattutto alle autorizzazioni.
“Nei prossimi giorni - continua il presidente - verrà adottato dalla Giunta della Regione Calabria il regolamento attuativo della Legge, attraverso il quale saranno disciplinate le modalità operative più specifiche. Confidiamo nel fatto che la Commissione e in particolare il presidente Pierluigi Caputo che ringraziamo per la sua attenzione e disponibilità al confronto, visto il proficuo lavoro svolto finora, continuerà sulla strada della concertazione con gli ordini professionali coinvolti”.
“Dopo un complesso iter legislativo – commenta ancora Gallo - che ha spesso inseguito le modifiche alla normativa nazionale, dopo i confronti tra ordini professionali e assessorato regionale e il dialogo con la commissione consiliare, oggi la Calabria ha una legge in grado di disciplinare meglio una materia complessa”.
“Il percorso di questa Legge, così lungo ed articolato, in realtà – sottolinea il presidente Foical - andrebbe subito adeguato con la normativa nazionale per effetto della Legge 120 del 2020 appena entrata in vigore, che in materia di costruzioni in zone sismiche introduce modifiche all’articolo 94 del Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001, con l’introduzione del silenzio-assenso entro 30 giorni dalla richiesta”.
“In ogni caso, grazie al risultato appena ottenuto – prosegue Gallo - per la gran parte delle opere il regime sarà quello di “deposito”, pertanto non occorrerà più attendere lunghi mesi di gestazione degli uffici regionali, poiché la pratica “sismica” si concluderà con l’invio telematico e l’attestazione di avvenuto deposito sarà costituito dalla stessa ricevuta telematica di inoltro. E’ passata quindi la linea del principio di sussidiarietà del professionista quale “dominus” responsabile della progettazione sismica, restando comunque attivi i controlli a campione, attraverso i quali le pratiche sorteggiate saranno istruite in maniera approfondita, in modo da costituire un deterrente a comportamenti poco virtuosi a garanzia e tutela del cittadino. Su questo principio, gli ordini professionali garantiranno ogni sostegno utile”.
«Siamo consapevoli - conclude il presidente Gallo - della grande responsabilità che le nuove norme assegnano ai nostri professionisti, ma proprio per questo abbiamo accettato la sfida nella consapevolezza della grande qualità tecnica dell’ingegneria italiana e dell’ottima scuola calabrese. Vorrei ringraziare tutti i componenti del tavolo tecnico regionale che con la loro competenza e abnegazione hanno dato un contributo determinante all'approvazione della nuova legge ed evidenziare come questo risultato deve essere sicuramente ascritto, anche alla ritrovata unità degli Ordini degli Ingegneri calabresi, alla nascita della sua Federazione e alla condivisione di questo percorso con tutte le altre categorie professionali della Calabria».