La canzone di Kento ricorda la strage degli “anarchici della Baracca”

Reggio Calabria Tempo Libero

Si chiama “Cinque Anarchici” il nuovo singolo e video di Kento con la musica di Mad Simon. Il pezzo, disponibile da martedì 22 settembre su tutte le piattaforme digitali, racconta con le rime del rap uno degli episodi più inquietanti degli anni di piombo: la morte dei 5 anarchici del sud.

Il 26 settembre del 1970 nei pressi di Ferentino cinque giovani anarchici provenienti da Reggio Calabria e diretti a Roma, per rendere pubbliche le prove dei legami tra terrorismo neofascista e ‘ndrangheta, sono morti in un incidente stradale. I ragazzi avevano raccolto diversi elementi in merito alla strage del Treno del Sole, avvenuto poco più di due mesi prima a Gioia Tauro.

Le parole della canzone, spiegano i reggini Kento e Mad Simon, “raccolgono il senso profondo della missione dei cinque e l’amore profondo verso la città d’origine, ma anche la rabbia nei confronti dei silenzi, le omissioni e gli insabbiamenti che, ancora oggi, coprono vergognosamente la vicenda degli Anarchici della Baracca, frettolosamente fatta passare per un “normale” incidente stradale nonostante le numerose evidenze in senso opposto presentate nei decenni successivi”.

La ricostruzione storica racconta come i documenti scottanti che i Cinque Anarchici portavano con loro non sono mai stati ritrovati, ed il loro contenuto non è stato ricostruito se non parzialmente e per ipotesi. Negli anni, il ricordo è stato mantenuto vivo dai movimenti antifascisti di Reggio Calabria e da studiosi come Fabio Cuzzola, che alla vicenda dei coraggiosi giovani ha dedicato un libro dettagliatissimo ed inquietante, recentemente riedito da Castelvecchi.

A cinquant’anni esatti dal loro sacrificio, il rap di Kento e la musica di Mad Simon, tornano a chiedere verità e giustizia per Gianni Aricò, Annalise Borth, Angelo Casile, Luigi Lo Celso e Franco Scordo. Il singolo è accompagnato dall’omonimo videoclip realizzato da Helio Gomes.