Parco Sila tutto sul web, presentato il progetto
E' stato presentato il progetto "Tagga il Parco Nazionale della Sila". Erano presenti il dirigente scolastico Ennio Guzzo, il presidente dell'Ente Parco Sonia Ferrari, i responsabili del progetto Mario Imbrogno e Serafino Bossio, un responsabile del Partner Tecnologico Infordata, l'assessore al Turismo della Provincia di Cosenza Pietro Lecce, il sindaco di Pedace Stanislao Martire e il sindaco di Trenta Ippolito Morrone. Coofinanziato grazie alla Legge 6/2000 "Iniziative per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica" e ideato dall'ITIS "A. Monaco" di Cosenza in collaborazione con l'Ente Parco Nazionale della Sila, il progetto -illustrato da Mario Imbrogno e Serafino Bossio- si pone l'obiettivo di creare una serie di Target su cui caricare informazioni e contenuti visualizzabili e scaricabili su un sito internet o su un apposito lettore, veri e propri "erogatori " di informazioni distribuiti su "Percorsi" tematici realizzati nel Parco, con la possibilita' di pubblicare, geolocalizzare e quindi rendere visibile tali percorsi sul Web (ed in particolare attraverso Wikimapia). L'iniziativa coinvolge attivamente l'Ente Parco della Sila, favorendo la comunicazione e l'interazione tra il mondo della scuola e l'Ente stesso e nasce dalla consapevolezza dell'utilita' e della potenzialita' della tecnologia RFID-NFC, del trend di sviluppo dei mobile devices e del nuovo modo con cui i giovani utilizzano le nuove le tecnologie in mobilita' per il lavoro e per il tempo libero. "Grazie alle applicazioni proposte, il progetto "Tagga il Parco Nazionale della Sila" e' unico in Italia e coniuga didattica partecipata e tecnologia per le nuove generazioni, nonche' conoscenza dell'ambiente e promozione delle sue risorse - ha dichiarato Ennio Guzzo. - La scuola ha il dovere - ha continuato Guzzo - di avvicinare i giovani ai cambiamenti che la societa' dinamica in cui viviamo presenta". D'accordo la Ferrari, presidente del Parco, che ha sottolineato come il progetto offra "un modo nuovo di formare i giovani sulla tecnologia e sull'educazione ambientale avvicinandoli all'amore ed al rispetto per l'ambiente. Gli obiettivi sono quelli di rendere semplice per chiunque conoscere ed esplorare il Parco Nazionale della Sila, diffondendo cultura scientifica ed ambientale e tecnologie di rete e di comunicazione, oltre che sperimentando un modello di formazione nuovo, legato al territorio ed alle sue risorse, in grado di creare una valida comunicazione tra il mondo della scuola e il territorio stesso. E' evidente - ha concluso la Ferrari - che, per le specificita' che il progetto presenta e la sua fruibilita', questo possa essere esteso anche alle altre aree protette della regione, nell'ambito di Federparchi Calabria".