Patrimonio, FdC: alla scoperta del Parco della Sila con la locomotiva a vapore
Nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 promosse dal Ministero per i beni e le attività culturali per riaffermare la centralità del patrimonio culturale ed il suo patrimonio storico, artistico ed identitario, Ferrovie della Calabria ha inteso aderire all’invito della Soprintendenza della Calabria.
Due le giornate dedicate alla tutela e della valorizzazione del territorio che hanno visto come protagonista lo storico Treno della Sila, la locomotiva a vapore a bordo della quale è possibile conoscere paesaggi altrimenti non percorribili all’interno del Parco della Sila.
Le due giornate dal tema “Quelle fermate……”, in programma il 26 ed il 27 settembre, hanno previsto, per il primo giorno, una visita guidata con treno storico sull’antica ferrovia che collegava Cosenza a San Giovanni in Fiore e Catanzaro, con la partecipazione del coordinatore generale FdC, dott. Aristide Vercillo Martino, mentre, questa mattina, presso il convento di San Francesco di Paola a Spezzano della Sila, si è tenuta una tavola rotonda alla quale hanno preso parte esperti del settore ed amministratori dei comuni che sono attraversati dall’antica ferrovia.
Per la società Ferrovie della Calabria è intervenuto l’ing. Alessandro Marcelli, dirigente responsabile dell’Infrastruttura, che ha portato i saluti dell’AU, dr. Antonio Parente e ha ringraziato la Soprintendenza ed il Ministero per l’invito ed in particolare la proposta giunta da parte del dott. Puntillo per quanto riguarda l’utilizzo del Treno della Sila nell’organizzazione dell’evento.
“Noi crediamo molto nelle potenzialità di questo servizio turistico - ha dichiarato l’ing. Marcelli - Da diversi anni abbiamo puntato molto sul ripristino del Treno della Sila che tra fermi e ripartenze, oggi è diventato una attrattiva caratteristica di questo territorio e di tutto il territorio regionale. Ogni anno riceviamo viaggiatori provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Abbiamo puntato e continuiamo a puntare su quella che è la linea Cosenza-Pedace-San Giovanni in Fiore, tra le prime linee ad essere immediatamente operative, inserite nell’ambito della legge 128 del 2017, la legge sulle ferrovie turistiche.
Stiamo ancora lavorando per sviluppare ed implementare questa linea e, fortunatamente, abbiamo trovato un terreno fertile nella nuova giunta regionale e nel Presidente Santelli nell’accogliere le nostre istanze di inserimento di un importante finanziamento nella nuova programmazione, che ci consentirà di portare avanti il servizio sull’intera tratta che va da Pedace fino a San Giovanni in Fiore.
Siamo fiduciosi che presto, con lo stanziamento previsto da parte della Regione, potremo lavorare con ancora maggior vigore su questo percorso e garantire alla Sila un attrattore importante che potrebbe essere anche diversificato ed implementato ulteriormente rispetto alla sua caratteristica di treno a vapore che percorre attualmente la tratta che va da Moccone fino a San Giovanni in Fiore.
Spero inoltre che questa giornata contribuisca ad incrementare l’interesse sulla Sila anche e soprattutto attraverso una rete, una condivisione d’intenti con la quale è possibile portare avanti un turismo appropriato alle bellezze del territorio”.