Processo alle cosche cutresi, imprenditore chiede risarcimento di 8mln di euro
Otto milioni di euro di risarcimento. È la richiesta avanzata dal legale dell’imprenditore turistico e testimone di giustizia Giovanni Notarianni, titolare del villaggio turistico "Porto Kaleo" di Cutro. La richiesta è arrivata nel corso dell’udienza del processo ad alcune cosche del crotonese, che si sta svolgendo a Catanzaro.
Durante il procedimento, l’avvocato dell’imprenditore ha infatti illustrato i danni subiti a causa delle estorsioni, dei danneggiamenti, dell'imposizione di manodopera e forniture, e ha poi chiesto che il risarcimento venga liquidato in sentenza e non in separata sede.
Notarianni, con le proprie denunce, ha fornito un contributo decisivo alle indagini che hanno portato all'arresto dei presunti affiliati alle cosche, tanto che il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Antonio De Bernardo, affiancato dal sostituto Domenico Guarascio, ha chiesto la condanna di 59 degli imputati a pene varianti tra i 20 anni ed i 6 anni di reclusione. Chieste anche quattro assoluzioni.