Ufficio stampa della giunta regionale, è polemica. I deputati 5 stelle annunciano verifiche
Polemiche per l’affidamento degli incarichi di componente dell’ufficio stampa della giunta regionale calabrese. I nomi, resi noti nella giornata del 7 ottobre, hanno attirato da subito l’attenzione dei deputati calabresi del Movimento 5 stelle che, in un comunicato congiunto hanno affermato che “il rispetto delle leggi, la trasparenza, la meritocrazia e le pari opportunità restano inesistenti in Calabria”.
Nella note, firmata da Alessandro Melicchio, Dalila Nesci, Paolo Parentela, Giuseppe d’Ippolito e Riccardo Tucci, viene evidenziato come, a dire dei pentastellati, le recenti nomine siano illegittime. “Anche il Sindacato giornalisti della Calabria e l'ufficio Inpgi della Calabria avevano chiesto il ritiro della manifestazione d'interesse utilizzata degli uffici regionali per scegliere esperti esterni, evidenziando palesi violazioni di leggi dello Stato”.
Alla Regione sarebbero dunque andati “dritti come un treno”, senza regolarizzare i professionisti già disponibili nella pubblica amministrazione ed ignorando “una sentenza della Corte Costituzionale, che aveva contestato il tentativo, da parte della Regione Calabria, di stabilizzare i giornalisti già impiegati, con contratto individuale per ‘chiamata diretta”.
Per questo motivo, i deputati hanno annunciato di voler interessare il Ministero per far avviare un’ispezione sulla gestione amministrativa e finanziaria della Regione, con particolare attenzione alle nomine riguardo la composizione dell’ufficio stampa.