La Calabria tutta in “silenzio” per l’ultimo saluto alla presidente Santelli
Tanta commozione ai funerali di Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria, a Cosenza. Al rito, celebrato da Mons. Francesco Molè, Vescovo della Diocesi di Cosenza-Bisignano, nella Chiesa di San Nicola (QUI), hanno preso parte, oltre ai parenti e alle diverse autorità civili, militari e religiose, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il Vice-Presidente della Camera Ettore Rosato, l’On. Enza Bruno Bossio (PD) e tanti altri.
Presenti, tra l’altro, l’ex Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, di Forza Italia, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, il sindaco di Rende Marcello Manna, il neo-eletto sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro, oltre a diversi sindaci calabresi, gli onorevoli Antonio Tajani e Maurizio Gasparri di Forza Italia, ma anche di altri partiti politici.
Da segnalare, inoltre, la presenza di tanti amici di Jole Santelli e di numerosi cittadini calabresi dinanzi alla Chiesa di San Nicola. Stamani, inoltre, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria della Santelli in tutti i comuni e le scuole della Calabria.
Minuto di silenzio anche nella Cittadella regionale (QUI), nelle sedi delle cinque province calabresi, al Giro d’Italia, nella Conferenza delle Regioni e delle province autonome.
Un silenzio surreale, stamani, ha accompagnato l'uscita del feretro di Jole Santelli dalla sua abitazione cosentina di Via Piave alla Chiesa di San Nicola.
Il feretro del Presidente della Regione è stato portato in spalla dagli assessore regionali Gallo, Orsomarso, Talarico, e dal consigliere Caputo.
Molto significativa l’omelia dell’Arcivescovo Molè che ha dichiarato:
“Oggi è un momento di dolore e sconforto per la perdita di una persona cara e giovane. È stata una testimone del dialogo e della pace perché ha amato tutti con il suo cuore ed ha abbracciato e sostenuto chi si trovava in difficoltà. La sua è una perdita incolmabile. Con la sua elezione si era accesa una fiammella di speranza tinta di rosa nel cielo della nostra Calabria. Il Signore ha guidato Jole nella sua vita e nei suoi progetti. La proponiamo come punto di riferimento alle nuove generazioni ai quali aveva scritto di essere audaci ed intelligenti. Cara Jole prega per tutti noi, per i tuoi familiari, per i tuoi amici e per la tua amata Calabria”.
Lo stesso Arcivescovo, nel ringraziare le diverse cariche dello Stato presenti al rito funebre, ha voluto lanciare un monito:
“La vostra presenza sia un incoraggiamento, di sostegno, di speranza, di conforto e di vicinanza. Ne abbiamo bisogno. Mancano gli educatori alla legalità, e forse anche noi dobbiamo fare mea culpa. Dobbiamo impegnarci tutti affinché questo stato di diritto possa far esprimere le tante belle potenzialità della Calabria. Dobbiamo farlo per dare speranza al futuro. È questo il miglior modo di onorare Jole”.
Appello, quello del Vescovo di Cosenza-Bisignano, condiviso dalle diverse autorità. All’uscita del feretro, dopo la Santa Messa, non sono mancati momenti di grande commozione accompagnati da lunghi applausi.
Jole Santelli, comunque, lascia un vuoto incolmabile nei suoi familiari, nei suoi amici, colleghi di partito, nella comunità cosentina e calabrese, nel mondo politico regionale e nazionale.
Dopo al cerionia a Cosenza, il corteo funebre ha accompagnato il feretro del presidente in piazza San Francesco di Paola della Cittadella regionale dove è giunto alle 19.
Ad attenderlo numerose autorità politiche e civili ma anche tanti dipendenti della Regione Calabria e semplici cittadini. A fare da sfondo, sulla facciata esterna del lato “maestrale”, è stata proiettata una grande immagine della Santelli.
Il feretro è stato trasferito al 12esimo piano del palazzo dell'ente, dove verrà osservata una veglia notturna prima dell’apertura della camera ardente, prevista per sabato 17 ottobre, alle 9. La chiusura è anticipata alle 13.30. Subito dopo, il presidente della Cec e arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone, benedirà la salma.