Covid. Inizia la “Fase 2”, la Calabria anticipa il Governo: si riparte dal 30 aprile

Calabria Cronaca

Dopo l’annuncio del Governo di domenica scorsa (QUI) anche la Calabria si appresta ad avviare la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza Covid e che dovrebbe accompagnare il Paese, così come la nostra regione, al graduale “spegnimento” del lockdown.

La governatrice Jole Santelli ha appena firmato un’ordinanza (QUI) che allenta le maglie dei divieti e già a partire da giovedì 30 aprile, e non già dal 4 maggio come stabilito dallo stesso Governo.

Le misure sono più o meno le stesse presentate dal premier Giuseppe Conte ovvero vengono consentiti da domani gli spostamenti all’interno del proprio comune o verso un altro per lo svolgimento di sport individuali; così come quelli per raggiungere le imbarcazioni di proprietà da sottoporre a manutenzione e riparazione, ma in questo caso per una sola volta al giorno.

Inoltre, viene confermato quando stabilito in due precedenti ordinanze della stessa Regione (LEGGI QUI), quelle in materia di attività agricole e di conduzione di piccoli allevamenti di animali svolte in forma amatoriale, così come di stabilimenti balneari, di attività di trasformazione dei prodotti industriali; o l’autorizzazione alle attività di specialistica ambulatoriale, ecc.

Inoltre, viene autorizzata la ripresa delle attività di ristoranti, pizzerie, rosticcerie per la preparazione dei relativi prodotti da effettuarsi a mezzo asporto; ma è anche consentita la riapertura di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con la somministrazione esclusiva da effettuarsi però attraverso il servizio con tavoli all’aperto e comunque vincolati al rispetto delle misure minime “anti-contagio” e ferma restando la normativa di settore.

Sono consentiti, poi, gli spostamenti per l’assistenza a persone non autonome, comprese quelle per le quali occorre prestare assistenza ai sensi della legge 104/92, in quanto rientranti nei motivi di salute.

Permessa anche l’attività di commercio di generi alimentari nei mercati all’aperto, inclusa la vendita ambulante anche fuori dal proprio comune e nel rispetto delle distanze interpersonali e con l’uso delle mascherine e guanti. Infine consentito il commercio al dettaglio, anche in forma ambulante, di fiori, piante, semi e fertilizzanti.

“Misure nuove” le ha definite la governatrice “al pari di altre regioni e alcune uniche sul territorio nazionale” e che “parlano il linguaggio della Fiducia. Poiché in queste settimane i calabresi hanno dimostrato senso civico e rispetto delle regole – ha spiegato infatti Santelli - è giusto che oggi la Regione ponga in loro fiducia. Sapranno dimostrare buon senso nel gestire i nuovi spazi di apertura che la Regione ha deciso di consentire, anche oltre il dettato del Governo”.

[>] QUI IL TESTO DELL'ORDINANZA


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