Fase 2. Ordinanza Santelli, sabato l’udienza sul ricorso. Ministero: decisione prima possibile
È stata fissata per le 9 e 30 di sabato prossimo, 9 maggio, l’udienza collegiale del Tar Calabria che esaminerà il ricorso presentato dal Governo (QUI) contro l’ordinanza emessa dalla governatrice Jole Santelli che ha anticipato al 30 aprile scorso la riapertura di locali come bar e ristoranti, sebbene all’aperto (QUI).
Il Dipartimento per gli Affari regionali del dicastero di cui è a capo il ministro Francesco Boccia, fa sapere infatti che la richiesta del Governo nel ricorso e nelle successive note di replica è stata quella di avere un provvedimento monocratico immediato “a tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini calabresi”.
L’Avvocatura dello Stato, a fronte della volontà prospettata dal Presidente del Tar regionale di rimettere la decisione ad un’udienza collegiale, ha rinunciato ai termini a difesa “solo ed esclusivamente - viene specificato dallo stesso Dipartimento - per avere un’udienza il prima possibile”, appunto già il 9 maggio.
Lo stesso dipartimento ha voluto ribadire però come resti “semmai aggravata la preoccupazione e l’esigenza di avere una pronuncia cautelare urgentissima a salvaguardia della pubblica e privata incolumità”.
La vicenda ha visto da subito un botta e risposta tra la governatrice della Calabria ed il Ministro agli Affari Regionali, sfociata in una diffida alla Regione (QUI) e con anche il premier Giuseppe Conte che in Parlamento aveva definito come “illegittime” e “imprudenti” le ordinanze delle singole Regioni (QUI) in merito all’emergenza.
Secondo i legali della Regione, parlando di “una contrapposizione tra poteri dello Stato”, il ricorso avrebbe dovuto essere affrontato invece in sede di Corte Costituzionale e non al Tribunale Amministrativo.