Covid. Il bollettino, balzo in Calabria: 54 casi in più, 7 i decessi nelle ultime 24ore
Torna ad impennarsi in sole 24 ore la curva dei contagi da Covid in Calabria. Dopo l’apparente tregua di ieri quando la Regione, nel suo bollettino, riportava solo otto nuovi casi (QUI), nel report di oggi i positivi segnano una brusca risalita toccando invece i 795 complessivi, ovvero 54 in più rispetto a sabato.
Una “risalita” che tocca per lo più la provincia cosentina, dove i nuovi covid accertati sono 28; poco più della metà, 15, quelli invece registrati nel reggino e altri 6 nel vibonese. Unica provincia in cui si segnalano meno infezioni (si fa per dire), quella pitagorica, con tre casi.
Parallelamente aumentano anche i decessi, sette in tutto tra ieri ed oggi: tre nella provincia bruzia, altrettanti in quella napitina ed uno nel catanzarese, facendo arrivare la Calabria, dall’inizio dell’epidemia, ad un totale di 56 persone morte con o per il Covid19, praticamente il 7% dei positivi (QUI). Trentatré invece i pazienti fin qui dimessi dagli ospedali regionali.
Analizzando i dati territorialmente - sottolineando sempre che il conteggio tiene conto del luogo di ospedalizzazione e non di quello di residenza dei casi, e che da oggi in poi le persone decedute vengono indicate dall’ente questi sì nella provincia di provenienza e non in quella in cui è avvenuto il decesso - a Reggio Calabria i contagi sono oggi 237 (+15 da ieri): 35 in reparto; 4 in rianimazione; 173 in isolamento domiciliare; 14 guariti e 11 deceduti.
A Cosenza, come dicevamo, il maggiore aumento che porta il totale a 228 (+28 da ieri): 53 in reparto; 2 in rianimazione; 151 in isolamento domiciliare; 6 guariti e 16 deceduti.
A Catanzaro, invece, si sale di due sole unità rispetto a ieri, per un complessivo di 169: 57 in reparto; 7 in rianimazione; 73 in isolamento domiciliare; 12 guariti e 20 deceduti.
Altri tre nuovi casi a Crotone, 101 quelli complessivi, di cui 22 in reparto; 75 in isolamento domiciliare e 4 deceduti.
Infine, 60 i Covid ufficializzati a Vibo Valentia (+6 da ieri): 7 in reparto; 47 in isolamento domiciliare; 1 guarito e 5 deceduti.
I soggetti in quarantena volontaria nella nostra regione sono ad oggi 8534, 68 in meno rispetto a ieri e così distribuiti: 2822 a Reggio Calabria; 2546 a Cosenza; 1368 a Crotone; 1269 a Catanzaro e 529 a Vibo Valentia. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito dell’ente sono infine 13.289.
Nei conteggi sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile Nazionale.
La Regione ricorda che è attivo per le donazioni alla Protezione civile regionale un conto corrente, questo l’Iban per chi volesse contribuire: IT 59 S 03111 04599 000000000917, intestato a Regione Calabria emergenza Covid 19.
ITALIA: QUASI 3MILA POSITIVI IN PIÙ, 525 I DECESSI
Le persone positive in Italia, invece, arrivano a oggi a 91.246 (128.948 dall’inizio dell’epidemia), 2.972 in più rispetto a ieri. Di queste 3.977 si trovano nelle terapie intensive (17 in meno da ieri); 28.949 sono invece ricoverate con sintomi (con un calo di 61 rispetto a ieri); la maggior parte, 58.320, pari al 64% del totale, sono in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi.
Per quanto riguarda i deceduti oggi registriamo 525 nuovi casi (15.887 il totale complessivo), “il numero più basso dal 19 marzo ad oggi” ha puntualizzato il Capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borelli. Il totale dei guariti è, infine, di 21.815, rispetto ai dati di ieri 819 in più.
“Oggi ho dato una serie di buone notizie” ha aggiunto Borelli prima di concludere il suo intervento in conferenza stampa, ma ha ribadito quanto sia fondamentale, ancora, “non abbassare la guardia”. “È fondamentale continuare a stare a casa - ha proseguito - e uscire solo per comprovate esigenze e necessità”.
I CASI NELLE ALTRE REGIONI
Questi i positivi nelle altre regioni italiane: 28.124 in Lombardia, 12.837 in Emilia-Romagna, 10.177 in Piemonte, 9.409 in Veneto, 5.185 in Toscana, 3.578 nelle Marche, 3.186 nel Lazio, 3.093 in Liguria, 2.621 in Campania, 2.022 in Puglia, 1.774 in Sicilia, 1.795 nella Provincia autonoma di Trento, 1.363 in Friuli Venezia Giulia, 1.420 in Abruzzo, 1.226 nella Provincia autonoma di Bolzano, 898 in Umbria, 815 in Sardegna, 576 in Valle d'Aosta, 254 in Basilicata e 187 in Molise.