Alla guida in stato d’ebbrezza, ai domiciliari figlio di un esponente di ‘ndrangheta
È finito ai domiciliari - su ordine della Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi - Orazio Ierace 35enne figlio di un presunto esponente della locale di ‘ndrangheta di Cinquefrondi, nel reggino.
Il giovane - che deve ora rispondere del reato di guida in stato di ebbrezza, dovuto all’uso di bevande alcoliche - è stato già sorvegliato speciale ed avvisato orale, ed è gravato da condanne definitive per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.
È stato coinvolto anche nella operazione denominata “Alba e Tramonto”, che risale al luglio del 2008, che aprì allora uno spaccato su grosso traffico di droga – tra hascisc, marijuana, e anche eroina - gestito da più famiglie della Locride e della Piana.
Ierace aveva richiesto l’affidamento in prova al servizio sociale, misura però - che in virtù del suo “percorso” - è stata ritenuta inadeguata dal magistrato che ha proposto invece gli arresti domiciliari.