Scuola, i sindacati: “Nessuno ci ha interpellato, individuare soluzioni meno drastiche”
Un comunicato congiunto firmato dalle federazioni scolastiche di Cgil, Cisl, Uil e Snals, per esprimere “disappunto sia sul piano del metodo che sul piano del merito” a seguito dell’ordinanza regionale che prevede la sospensione delle attività scolastiche per gli istituti superiori e l’utilizzo di didattica a distanza ed integrata.
“Sul piano del metodo non c’è stato il minimo coinvolgimento delle parti sociali, né una valutazione, ritenuta a nostro avviso necessaria, del tavolo tecnico regionale”, affermano i sindacalisti nella nota, che continua: “Sul piano del merito, la parte riguardante la scuola non risulta del tutto chiara laddove, da un lato dispone la 'sospensione delle lezioni', dall’altro il ricorso alla didattica digitale integrata, atteso che quest’ultima, già applicata nel corrente anno scolastico da diverse scuole secondarie di secondo grado del territorio regionale, è una attività complementare e supplementare e non totalmente sostitutiva di quella in presenza. Inoltre, risulta ridondante e inappropriato il richiamo agli “adeguati controlli atti a verificare l’effettiva presenza degli studenti al proprio domicilio/residenza per tutto l’arco delle giornate di lezione”.
Il timore è che tutti gli sforzi fatti dalle singole scuole non possano essere vanificati “per precise responsabilità politiche”, che non hanno implementato i servizi accessori nei mesi a disposizione.
“Siamo convinti, e lo abbiamo ribadito più volte ai tavoli regionali, che se ci fossero stati interventi tempestivi sul versante dei trasporti pubblici (oggi causa principale di queste misure), dell’edilizia scolastica e dei presidi sanitari, la scuola calabrese avrebbe potuto reggere, con minore difficoltà e senza arrivare necessariamente alla totale sospensione delle lezioni, l’urto della seconda ondata”, affermano.
Per questo motivo, i sindacati chiedono la convocazione immediata di un tavolo unico regionale per valutare la situazione e trovare soluzioni condivise.