Crotone, Napolitano (Ugl): “Condizioni critiche in molte strutture scolastiche”

Crotone Infrastrutture

“Se qualcuno pensava che durante la pausa estiva sarebbero stati adottati seri interventi strutturali sulle scuole si sbagliava di grosso”. Inizia così la nota del dirigente sindacale Ugl scuola della sezione di Crotone, Gianluigi Napolitano, che ha evidenziato le criticità irrisolte delle infrastrutture scolastiche cittadine.

“Ancora una volta le difficoltà economiche della Provincia sono la principale causa dei ritardi degli interventi incisivi degli istituti di sua competenza” afferma, riferendosi alla vicenda della costruzione del nuovo plesso del Gravina, bloccato da tempo anche per una serie di scavi archeologici e che, dopo molti anni, non può ancora accogliere le attuale diramazioni dei plessi di San Francesco, del Plesso Centrale, del Plesso B e del Plesso Lucifero.

Nella nota viene poi ribadito come il Liceo Filolao “ha circa il doppio di alunni di quanto potrebbe contenerne”, la mancanza di palestre presso il Gravina, il Donegani ed il Ciliberto, ma anche la restituzione di classi dal Liceo Pitagora al Principe di Piemonte.

“Non parliamo poi della situazione sicurezza, per esempio al Lucifero (Ragioneria) il terzo piano è da sempre privo di scala di emergenza. Il Santoni quando piove ha infiltrazioni d’acqua dalla falda sotterranea e il pozzo luce adibito ad anfiteatro si trasforma magicamente in una sorta di piscina”, continua Napolitano. “Inoltre molte scuole superiori ancora non sono in condizioni di ospitare eventuali disabili in carrozzina perché le classi sono ubicate ai piani superiori e non c’è ascensore (o non funziona)”.

Infine, la nota si conclude ricordando che diversi plessi sono ospitati presso immobili privati, dovendo sostenere il dovuto costo d’affitto. Una situazione precaria, dove certe criticità “sono rimaste strutturalmente agli anni 70/80”.