Dpcm: protesta a Cosenza dei lavoratori di cultura, spettacolo e sport
I lavoratori dello spettacolo, della cultura e dello sport, un comparto che in Calabria conta circa 2mila addetti, sono scesi in piazza a Cosenza per protestare contro l'ultimo Dpcm che ferma le attività culturali e sportive e chiude teatri e cinema.
Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio, e ha consegnato un documento con si chiede l'istituzione di un tavolo permanente tra le parti sociali e più tutele per i lavoratori.
Si dicono preoccupati per la “decisione di chiudere del tutto i settori della cultura e dello spettacolo, oltre che palestre e piscine, per un mese”.
Da una parte comprendono “la necessità di rallentare la curva dei contagi”, ma ricordano che “nei teatri, nei cinema e nei centri sportivi dal lockdown di primavera si era investito per una ripartenza in sicurezza attraverso distanziamento, sanificazioni, riduzioni dei posti per gli spettatori. Questo rischia di essere un colpo mortale per il settore".