Cisl, concluso il live streaming sull’impegno del sindacato in Calabria
Un evento online dedicato a riflettere sulla nuova enciclica di Papa Francesco, Fratelli tutti, dedicata alla realtà calabrese della casa di accoglienza “Il Cenacolo” (Leggi). È stato questo il tema del live streaming “Fratelli tutti. L’impegno della CISL per la Calabria: come aprire nuove strade?”, svoltosi nel pomeriggio con la partecipazione della segretaria generale del sindacato, Annamaria Furlan.
La stessa si è soffermata proprio sulla scelta di includere la Calabria tra le zone rosse a livello nazionale, dichiarandosi “stupita” per la decisione presa dal Governo. “Bisogna interrogarsi su quanto abbia inciso nella decisione la realtà del sistema sanitario in Calabria. E su quanto incida il dibattito sull’utilizzo del MES. Perché c’è stato nel Paese un taglio alla sanità di 38 miliardi, con pesanti ricadute sulle strutture e sul personale”, ha affermato.
Dello stesso pensiero anche il segretario generale della federazione calabrese, Tonino Russo, che ribadisce la necessità di “ sostenere le imprese, incoraggiando gli investimenti nel Sud, portando la fiscalità di vantaggio dal 30% al 100% della decontribuzione per dieci anni alle aziende che si impegnano ad assumere e a non licenziare. Bisogna favorire l’ingresso dei giovani e delle donne nel mondo del lavoro; mettere in sicurezza il territorio ed elaborare un modello di sviluppo che tenga insieme crescita e tutela dell’ambiente; investire sull’istruzione e la formazione, sulle infrastrutture materiali (stradali, ferroviarie, portuali) e su quelle immateriali, sulla banda larga. Bisogna sostenere e rilanciare la filiera agroalimentare che è un’eccellenza della Calabria, mentre il Governo taglia 40 milioni di euro sulla forestazione”.
L’evento è stato coordinato dal vaticanista Enzo Romeo, ed ha visto la presenza di Gianluca Gallo, assessore regionale all’agricoltura ed alle politiche sociali, Klaus Algieri, presidente di Unioncamere Calabria, Natale Mazzuca, vice presidente della Confindustria nazionale, e Francesca Puglisi, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.