Lamezia. Inchiesta Fratelli d’acciaio: indagata estranea alle attività
Manny Mercuri, indagata nell’ambito dell’inchiesta Fratelli d’Acciaio (QUI) in quanto sorella del principale indagato, è tornata in libertà dopo che il Gip Rossella Prignani, della Procura lametina, ha “riconosciuto la sostanziale estraneità dell’indagata alle attività societarie della famiglia”.
La donna, infatti, indagata in concorso per la bancarotta di alcune società appartenenti al fratello, e di associazione a delinquere, dopo l’interrogatorio di garanzia in cui il magistrato ha ritenuto la sua dichiarazione “credibile” e “sincera”, ha chiarita come per la stessa “è emerso un coinvolgimento … esclusivamente legato a vincoli familiari”, non avendo dunque alcun coinvolgimento nelle presunte attività illecite.
Da qui l’immediata revoca a suo carico della misura cautelare della interdizione temporanea dalle attività professionali ed imprenditoriali.
Soddisfazione è stata espressa dai suoi legali, Antonello Bevilacqua del foro di Lamezia Terme e Nicola Carratelli del foro di Cosenza, che dichiarano non solo di aver “restituito serenità ad una donna fortemente scossa”, ma anche “dignità ad una professionista che esercita da anni”.