Coronavirus, il Comune di Crotone chiede di poter utilizzare i test rapidi
Il Comune di Crotone, di concordo con l’Azienda Sanitaria Provinciale, ha richiesto alla Regione Calabria ed al neo-commissario alla sanità di essere autorizzato ad utilizzare i test per la rilevazione degli antigeni – meglio noti come test rapidi – per uno screening della popolazione.
È quanto rende noto lo stesso ente, che si dice preoccupato per la lunga attesa necessaria per ottenere i risultati dei test molecolari, che può arrivare anche a 10 giorni, rischiando di “portare ad una situazione non sostenibile dalla attuale situazione delle strutture sanitarie cittadine”.
Per questo motivo, l’ente ha deciso di programmare una campagna di screening mirati, per garantire un sistema di più ampio controllo del territorio che permetterebbe un’azione più rapida ed incisiva nel contrasto della diffusione del contagio.
“Far partire da subito l'adozione di misure nei confronti del soggetto positivo, avuto l’esito del tampone rapido, assume una importanza decisiva per contenere il diffondersi del virus” spiega l’ente, che potrebbe così intervenire immediatamente con l’obbligo di quarantena evitando così ogni contagio.
Dopo la chiusura preventiva degli istituti scolastici, il Comune dovrà ora attendere il parere degli organi preposti, ed invita la popolazione ad affidarsi solo alle fonti ufficiali per quanto riguarda le comunicazioni inerenti al coronavirus.