Recovery Fund, Confartigianato chiede maggiori chiarezze sulle risorse
Un confronto approfondito per fugare ogni dubbio sull’utilizzo dei fondi previsti dal Recovery Fund. Torna a chiederlo Confartigianato Imprese Calabria, al termine di un webinar dedicato all’analisi dei primi programmi e progetti identificati a livello nazionale, che serviranno per impiegare gli oltre 200 miliardi messi a disposizione.
Incontro virtuale che ha visto la partecipazione del Presidente Roberto Matragrano, del segretario regionale Silvano Barbalace, del vice-presidente Filippo Ribisi, del sottosegretario al Ministero per l’Economia e delle Finanze Pier Paolo Baretta, del vice-presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto, della docente universitaria Consuelo Nava, e dei deputati Roberto Occhiuto ed Enza Bruno Bossio.
Nel corso del dibattito sono stati affrontati i principali elementi di criticità della Regione, come la crisi del sistema sanitario, il calo dell’economia e, più generalmente, “30 anni di immobilismo” della classe politica che avrebbero portato a continui tagli “alla sanità, alla scuola ed alla ricerca”.
Inquadrate poi le esigenze del mezzogiorno, improntate alla sostenibilità ed all’innovazione, alla valorizzazione dell’artigianato, delle micro e piccole imprese, ed alla loro inclusione nel tessuto economico e produttivo.
L’idea nata da questo incontro è quella di trasformare la crisi in un’opportunità, garantendo una risposta eccezionale che ci permetta non solo di cambiare modello di sviluppo, ma anche di correggere quanto più possibile la crisi strutturale della Regione.