Provincia Vibo, Tavolo di concertazione sull’Istruzione istituisce gruppi di lavoro
Si è riunito presso la sala consiliare dell’Ente il “Tavolo di concertazione provinciale sull’Istruzione”, convocato dal coordinatore Mario Iozzo, d’intesa con l’assessore alla Pubblica istruzione Pasquale Fera.
All’incontro hanno partecipato i dirigenti scolastici Raffaele Suppa, del liceo classico Morelli, Maria Silvestro del liceo scientifico Berto, Giovanni Policaro e Umberto Aldo Porcelli del Liceo Capialbi, Carlo Pugliese dell’Ipssara Gagliardi, Pietro Gentile dell’Istituto d’arte Colao, Antonio Rondinelli dell’Istituto comprensivo di Filadelfia, Vincenza Amaddeo dell’Istituto comprensivo di Pizzo. Presenti inoltre gli esponenti sindacali di categoria Raffaele Vitale della Cisl scuola, Caterina Macrì e Maria Bartolotta dell’Ugl, Giuseppe Mazza responsabile provinciale dell’Anp (Associazione nazionale presidi).
Tra i punti più salienti dell’ordine del giorno discussi e approvati, c’era l’istituzione dell’Osservatorio sui servizi della scuola e della Banca dati sulla dispersione scolastica, nonché il progetto “Conosciamoci meglio”, mirato a una maggiore sensibilizzazione sul tema della disabilità per gli alunni delle scuola medie e superiori.
Altro progetto di significativa valenza sociale deliberato nel corso dell’incontro riguarda la formazione di assistenti alla comunicazione con linguaggio “LIS” (Lingua Italiana Segni) per ipoudenti e per il conseguimento della Patente europea del computer.
Il Tavolo si è poi occupato del contributo previsto dalla Legge regionale 27/85, artt. 4 e 5, da destinare al sostegno di progetti presentati dalle varie Istituzioni scolastiche e del progetto per la formazione di “operatore ed educatore tiflologico”, cioè per nonvedenti e ipovedenti.
Decisa, inoltre, la realizzazione di un bollo speciale per commemorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il Tavolo ha infine deliberato la costituzione di tre gruppi di lavoro.
Primo gruppo:
- Arricchimento e programmazione dell’offerta formativa.
- Piena attuazione del diritto allo studio.
- Sicurezza degli studenti.
Secondo gruppo:
- Lotta all’insuccesso e alla dispersione scolastica.
- Adempimento dell’obbligo scolastico e formativo.
- Sviluppo dell’integrazione tra istruzione e formazione.
Terzo gruppo:
- Erogazione agli studenti e alle famiglie di servizi informativi e di orientamento.
- Conoscenza del fenomeno della mobilità territoriale.
- Analisi degli esiti scolastici in relazioni e ai percorsi, alle caratteristiche della famiglia di provenienza, agli studenti figli di famiglie immigrate e agli studenti diversamente abili.