Caos sanità, sfuma anche nome di Miozzo

Calabria Attualità

Era sembrato pronto a trasferirsi in Calabria Agostino Miozzo, il coordinatore del Comitato tecnico scientifico. Quando era spuntato il suo nome nella rosa delle nomine a commissario alla sanità in Calabria aveva dichiarato di aver fatto cose folli nelle vita e che la moglie era ben disposta a trasferirsi a Catanzaro. Diverse le partecipazioni di Miozzo, a Otto e mezzo, ma anche nella trasmissione “The Breakfast Club” di Radio Capital.

Eppure qualcosa è andata mala e il suo nome è sfumato. Dalle indiscrezioni raccolte dalla Repubblica, Miozzo avrebbe posto tre condizioni all’esecutivo per poter essere messo in grado di lavorare. Il coordinatore del comitato tecnico scientifico, che è in pensione, aveva chiesto il ritorno in servizio; aumento del personale negli uffici del commissario, e poteri derogatori propri del commissario. Ma i nodi non sono stati sciolti e sembra che palazzo Chigi si sia arenato proprio sulla condizione del ritorno in servizio di Miozzo.

E in questo bailamme di nomi sembra rientrare in lizza anche Narciso Mostarda, il cui nome era stato estromesso nella corsa a seguito di veti all’interno della maggioranza.