Dimissioni Di Natale, in consiglio provinciale entra Fausto Sposato

Cosenza Politica

Entra Fausto Sposato in consiglio provinciale a Cosenza. Subentra a seguito delle dimissioni di Graziano Di Natale. Durante la seduta, dopo aver letto la comunicazione di Di Natale, si è insediato Sposato, Presidente dell’Ordine degli Infermieri e a ciò che rappresenta in questo difficile momento.

Si procede dunque alla surroga del consigliere Di Natale, dimissionario, con il consigliere di Acri, Fausto Sposato. Nel ringraziare Di Natale per il ruolo svolto in questi anni, il Presidente Iacucci ha dato il benvenuto al neoconsigliere, rappresentante di un territorio importante, simbolo delle aree interne della nostra provincia che meritano maggiore attenzione.

Anche i Consiglieri Cennamo ed Oliva hanno rimarcato il loro ringraziamento per l’ottimo contributo di Di Natale come consigliere provinciale e augurato buon lavoro al neo Consigliere Sposato. Fausto Sposato ha parlato di “un momento di crisi importante, con l’Hub di Cosenza in grande sofferenza, che richiede scelte coraggiose e manager calabresi capaci”.

Il consigliere Aceto ha detto di “un ruolo importante della Provincia di Cosenza, che deve offrire il proprio contributo in questo momento difficile soprattutto sostenendo il personale medico e paramedico”. Per Cuzzocrea è “fondamentale approcciare la tematica della sanità ponendo il problema del nuovo Ospedale per la salvaguardia della salute e della dignità dei cittadini; fondamentale creare il giusto equilibrio fra sanità pubblica e privata”.

Infine, il Consigliere Ramundo si è detto “preoccupato del fatto che, nonostante la recente azione forte dei Sindaci, le risposte del Governo tardino ad arrivare; necessario forse promuovere azioni ancora più forti, nell’interesse dei nostri territori”.

La relazione sulla salvaguardia degli equilibri di Bilancio e sul Bilancio consolidato 2019 è stata quindi svolta dal Dirigente del Settore Bilancio e programmazione, Bonaventura Zumpano. Il dirigente ha dato atto al Consiglio della permanenza degli equilibri di bilancio e delle variazioni apportate, oltre che non risultano nuovi debiti fuori bilancio in corso di esercizio e che lo stesso bilancio è coerente con gli obiettivi di finanza pubblica.