Pmi Day, Amarelli (Confindustria): “Gli studenti siano protagonisti”
“Occorre saper guardare oltre l’orizzonte per essere in grado di interpretare il futuro. Quando questa pandemia sarà finita si imporranno necessariamente nuovi modelli di business ed il mondo del lavoro avrà bisogno di nuove competenze”. È quanto afferma il presidente di Confindustria Cosenza, Fortunato Amarelli, a seguito di un incontro dedicato agli studenti per l’undicesima edizione del Pmi Day.
Lo stesso ritiene che proprio le nuove generazioni debbano essere maggiormente coinvolte sin dal periodo scolastico, perché saranno loro a gestire le imprese del futuro. “Sono tanti i giovani che, anche di recente, si stanno cimentando nel creare nuove imprese, soprattutto in ambito tecnologico e noi siamo pronti a sostenerli. Agli studenti diciamo che è possibile fare impresa investendo su se stessi e partendo da una attenta valorizzazione delle risorse del territorio”.
L’evento, promosso dalla Piccola Industria ed inserito nella XIX Settimana della Cultura d’Impresa e nella Settimana Europera delle Pmi, ha visto come protagonisti gli studenti del Liceo Pitagora di Rende. “Crediamo molto nelle iniziative di orientamento nella consapevolezza che così facendo è possibile rafforzare i legami e gli scambi culturali tra imprese e mondo della scuola, presupposto fondamentale per dare vita ad efficaci percorsi verso l'etica sociale del fare impresa e creare lavoro” ha dichiarato il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Barra.