Controlli dei forestali, denunce per sradicamento e abusivismo edilizio
Deturpamento di beni ambientali e danneggiamento. Sono le accuse mosse al proprietario di un terreno in località “Finieri” di Grisolia. Nel corso di un controllo i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Scalea hanno notato un terreno, circa un ettaro, in cui erano state sradicate le piante di macchia mediterranea, corbezzolo, lentisco, erica e mirto, sradicati ed accumulati all’interno dello stesso terreno.
Dagli accertamenti effettuati i militari hanno scoperto che la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, vincolo sismico e zona di rispetto ferroviario e che il proprietario del terreno aveva effettuato i lavori senza alcuna autorizzazione. Hanno quindi denunciato l’uomo e posto sotto sequestro l’area.
Gli stessi militari sono intervenuti anche nella località “Arsieno” di Maierà, per verificare le autorizzazioni per la realizzazione di una struttura adibita a ricovero di animali bovini. Dalla documentazione agli atti dell’ufficio tecnico comunale di Maierà e dalle verifiche effettuate, hanno scoperto che la struttura era stata realizzata in assenza del permesso di costruire in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico e sismico.
Da qui il sequestro del manufatto, costituito da una struttura metallica posta su platea e muretto in calcestruzzo, e la denuncia del committente dei lavori nonché proprietario del terreno per aver realizzato gli stessi in assenza del permesso di costruire.