Controlli dei Nas. A Reggio sospesa l’attività di una struttura per anziani e disabili

Reggio Calabria Cronaca

Era adibita ad accogliere anziani e disabili una struttura reggina sospesa dai Nas di Reggio Calabria. I militari hanno infatti "chiuso" l’attività dal momento che ospitava un numero di persone superiore rispetto a quelle autorizzate ed era anche sprovvista delle figure professionali atte a garantirne una corretta gestione.

Il controllo rientra in un piano più ampio disposto in tutta Italia dove i Nas hanno riscontrato in sette strutture residenziali per anziani carenze strutturali, cibi mal conservati e personale insufficiente a gestire il carico di lavoro.

Carenze trovate in particolare nelle province di Viterbo, Catania, Salerno, Campobasso, Reggio Calabria e Catanzaro.

Il Nas di Viterbo, durante un’ispezione presso una Rsa ha riscontrato l’assenza di autorizzazione all’esercizio, di requisiti strutturali e organizzativi nonché di figure professionali adeguate. È stata disposta la chiusura immediata della struttura, del valore di circa 1,2 milioni di euro.

Durante un’ispezione igienico-sanitaria presso una Rsa i Carabinieri del Nas di Catania hanno sequestrato 10 kg di alimenti detenuti in cattivo stato di conservazione in frigoriferi non idonei e sprovvisti di rintracciabilità, pericolosi per gli anziani. Il legale rappresentante è stato denunciato e segnalato alla locale Asl affinché la struttura venga continuamente monitorata.

In Molise, i militari del Nas di Campobasso hanno segnalato i titolari di due strutture, responsabili di aver ospitato un numero di ospiti superiore rispetto a quello autorizzato e di impiegare un numero inadeguato di persone per accudirli.

I Carabinieri del Nas di Salerno hanno eseguito una serie di ispezioni all’interno di alcune strutture socio-assistenziali campane. Nel corso dei controlli sono state rilevate, presso due diverse case di riposo, carenze organizzative e strutturali, mancanza di figure professionali e dei titoli autorizzativi.