Pubblica amministrazione, il 9 dicembre i lavoratori scendono in piazza
Braccia incrociate il 9 dicembre per i dipendenti pubblici italiani. I lavoratori della pubblica amministrazione hanno infatti deciso di promuovere uno sciopero a sostegno del rinnovo del contratto e per un aumento degli stipendi bloccati per molti anni.
Allo sciopero, come afferma la Cgil Calabria, i dipendenti pubblici sciopereranno anche in Calabria davanti alle prefetture di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Nei pressi degli uffici di Governo, la Cgil ha annunciato l’organizzazione di un presidio previsto per la mattina del 9 dicembre.
“Il proclamato sciopero del pubblico impiego -spiega la Camera del lavoro calabrese - fonda la sua essenza in una rivendicazione che da tempo chiediamo rispetto al rinnovo del Contratto, contenente non solo la questione salariale, oltremodo necessaria al fine del rilancio dei consumi, ma anche una risposta chiara e decisa rispetto alla precarietà del settore pubblico e quindi per un piano straordinario di assunzioni per fare fronte almeno alle fuoriuscite per pensionamento e per garantire efficienza ad una gestione che affronti le necessità reali del paese, unitamente alla sfida del rinnovamento e quindi del miglioramento dell’intera pubblica amministrazione, attraverso la completa digitalizzazione e la valorizzazione delle professionalità”.
Queste tematiche per la Cgil sono molto sentite in Calabria, che “necessita del rinnovamento della Pubblica Amministrazione che deve e può essere esperito attraverso la stabilizzazione dei tanti precari della P.A. e dal riconoscimento del rinnovo contrattuale degli operatori pubblici, tutti soggetti che in Calabria avranno l’onere di promuovere l’innovazione dell’attività della P.A., il miglioramento e la garanzia della erogazione dei Servizi pubblici”.