Castrovillari. Il Contributo per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia. Giovedì 17 marzo sarà festa nazionale. A Castrovillari , per il particolare anniversario, verranno collocate, nella mattinata, sulle facciate di alcuni edifici e in slarghi, targhe marmoree commemorative in ricordo ed a riconoscimento di cittadini e personaggi locali che hanno contribuito, con la loro azione, all'Unità d'Italia: a Carlo Maria L'Occaso presso la sua “casa natale”; a Giuseppe Pace presso il Protoconvento francescano e deposta una corona d’alloro sulla sua tomba; a piazza Municipio, invece, verrà sistemata una targa per ricordare tutti i patrioti castrovillaresi ed a Largo San Giuliano, poi, su ciò che è rimasto dell’edificio dell’ex Municipio “Università” , verrà posta una targa marmorea per non dimenticare l’avvenimento del Plebiscito che ebbe luogo il 21 ottobre 1860 nell'ex Regno delle Due Sicilie, ponendo la parola fine alla storia di Francesco II come re ed a quella del Reame di Napoli, sancendo l’annessione della città del Pollino, come altre del Meridione, all’unificazione con il Regno d'Italia sotto il governo monarchico costituzionale del re Vittorio Emanuele II. Insomma un vero e proprio itinerario storico – cittadino, nel segno della memoria, che vedrà la partecipazione degli alunni degli Istituti “Pitagora” e “Calvosa”. Questo partirà da piazza Municipio alle ore 10 per toccare via L’Occaso, la chiesa della SS. Trinità, il Protoconvento , Largo San Giuliano e concludersi nella sala 14 del Protoconvento francescano; lo stesso sarà caratterizzato dalla presenza di autorità civili, militari, religiose, di rappresentanti di organismi, di Associazioni combattentistiche e da un picchetto d’onore dell’Esercito.
Il 15 marzo, invece, gli alunni del Primo Circolo Didattico, a partire dalle ore 10,30, faranno una “sfilata in tricolore” muovendo dal Villaggio Scolastico e finendo a piazza Municipio, dove si esibiranno nell’Inno di Mameli, accompagnati dalla Banda Musicale “San Giuliano “. Seguirà, poi, un dibattito nell’Aula Magna della stessa Scuola.
Mercoledì 16 marzo, alle ore 21, nel teatro Sybaris, invece, si terrà lo spettacolo “Sorelle d’Italia” a cura dell’Associazione Culturale Khoreia 2000 che lo proporrà in collaborazione con il Centro Femminile comunale della città.
Mentre, durante i vari momenti verrà distribuito dall’Amministrazione municipale un libro del professor Sitongia, edito dal Comune, che lo presenterà martedì 15 marzo, a partire dalle ore 17,30, nella sala 14 del Protoconvento con gli interventi del sindaco, Franco Blaiotta, dello stesso Sitongia e del docente di storia dell’Arte nei Licei, professore Mario Vicino. Il libro raccoglie luoghi, personaggi e fatti che hanno riguardato il ruolo del capoluogo del Pollino e dei castrovillaresi nelle vicende che hanno portato all'Unità d'Italia.
“Castrovillari, come la pubblicazione di Antonio Sitongia dimostra- afferma il sindaco, Franco Blaiotta- , è stato uno dei centri più importanti del Risorgimento calabrese, e significativo fu il contributo che diede all’Unità d’Italia con la partecipazione della borghesia cittadina, del popolo ed anche di alcuni rappresentanti del clero.”
“Una testimonianza che non può andare persa- aggiunge il primo cittadino- e che deve diventare, sempre più, memoria vissuta e riferimento delle nuove generazioni per comprendere come Patria, Libertà, Democrazia, valori fondanti della nostra Costituzione, che hanno formato la coscienza e l’identità nazionale, sono faticose conquiste che devono essere patrimonio di ciascuno, che dobbiamo amare e arricchire con il nostro impegno civile.” Non a caso “Questa pubblicazione- conclude il sindaco Blaiotta-, rivolta particolarmente ai giovani, si propone queste finalità.”
Giovedì 17 marzo nel teatro Sybaris, a partire dalle ore 19, sempre con il patrocinio dell’Amministrazione comunale ed a cura dell’Associazione Italiana Cultura Classica – Delegazione di Castrovillari, si potrà, poi, assistere all’opera di Giuseppe Verdi “Nabucco” con la partecipazione dell’Orchestra di Fiati di Morano Calabro e del Coro Polifonico San Pio di San Giovanni in Fiore.