4 novembre: Castrovillari rilancerà ruolo e significato dell’unità nazionale

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Nella ricorrenza del quattro novembre l’Amministrazione municipale di Castrovillari “celebrerà il Giorno che segnò la fine di quella che venne definita la “Grande Guerra”, Conflitto che cento anni fa rese possibile l’Unità Nazionale che oggi si festeggia; bene prezioso e indispensabile che si richiama ogni anno ricordando nel Nome di Chi sacrificò la propria vita per la Patria, per la Libertà, l’Uguaglianza e la Giustizia.”

Valori ineludibili nel fare memoria fra generazioni e per la crescita dei più giovani, prendendo coscienza della condizione umana attraverso la Storia dei popoli, della sofferenza, di ciò che avvilisce la dignità e riduce ogni aspetto umano. Questo è il messaggio della manifestazione.

L’iniziativa cittadina, in programma la mattina di domenica 4 novembre, culminerà con la messa che sarà celebrata nella chiesa di San Giuliano alle ore 10,30.

Alle ore 9,45 il corteo, a cui saranno presenti studenti, autorità civili, militari, associazioni combattentistiche e la popolazione, si avvierà da piazza Municipio, fermandosi, subito dopo, in piazza Indipendenza, dinanzi al monumento ai Caduti di tutte le Guerre, dove sarà deposta una corona d’alloro.

In questo luogo un momento di Silenzio suggellerà l’attimo, richiamando, tra Tricolori e Stendardi, il Sacrificio umano di Tanti.

Per l’occasione sarà presente con le sue interpretazioni il Coro di Voci bianche della Scuola primaria del I e II Circolo e il Coro giovanile “Nova Vox Aurea”, diretti dalla maestra Agnese Bellini.

Nel ricordo dei Caduti di tutte le guerre il capoluogo del Pollino, così, vivrà la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate “che è un’occasione - ricorda il Sindaco, Domenico Lo Polito - per affermare la necessità continua della pace nel mondo, nel quale la persona è il valore assoluto da tutelare. L’individuo– aggiunge– è sempre il Cuore della ricorrenza contro ogni vessazione.”