Cosenza. Sequestrati mille capi contraffatti, avrebbero fruttato 50mila euro
Sono più di mille i capi di abbigliamento con marchi falsi che, pronti per essere venduti, sono stati sequestrati dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico di Cosenza in un deposito clandestino nel centro della città bruzia. La merce, se immessa sul mercato, avrebbe fruttato circa 50 mila euro.
Dopo un’attenta attività di osservazione eseguita nei giorni precedenti, le Fiamme gialle hanno concentrato le indagini nei confronti di un uomo, sospettato di essere il custode del magazzino dove si rifornivano altri connazionali che vendevano illegalalmente lungo le principali vie degli acquisti commerciali.
Il sequestro è scattato dopo che i Finanzieri, eseguendo dei pedinamenti, hanno seguito l’uomo in una strada secondaria del pieno centro cittadino, non lontana da Corso Mazzini, dove è stato visto entrare ed uscire da un locale-magazzino.
I militari hanno identificato l’uomo e, una volta entrati nel locale, hanno trovato la merce contraffatta, ancora confezionata e riposta su apposite scaffalature, già divisa per marchio, e pronta per essere immessa in commercio.
Dopo il sequestro, il responsabile è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cosenza per detenzione finalizzata alla vendita di prodotti con marchi falsi, e per ricettazione. Ragguardevole il valore del volume d’affari messo in piedi dal soggetto denunciato.