Recovery Fund, Capone (Ugl): “No al dimezzamento dei fondi per il Sud”
Il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, interviene riguardo alle risorse garantite dal Recovery Fund, denunciando come “nella bozza del Recovery Plan presentata al Consiglio dei Ministri, dai 140 miliardi in programma per il Sud si è passati agli attuali 70 miliardi”.
Un taglio non motivato e senza apparente logica, che spinge il sindacalista a chiedere “una gestione trasparente delle risorse e del piano industriale per rilanciare il Paese”, invece di assistere alla “stucchevole discussione sulla spartizione di nuovi incarichi”.
Attualmente, conclude Capone “il dibattito si concentra sulla task force agli ordini del Presidente del Consiglio piuttosto che sull’inaccettabile dimezzamento dei fondi stanziati per il Mezzogiorno, scesi ad appena il 34%”.