Caloveto. Sindaco: “sicurezza territorio minata da maltempo”
“La strada di accesso ai depuratori e all’area dell’isola ecologica non è percorribile se non a piedi; è stata trascinata a valle dalla furia delle importanti precipitazioni. La Sp 251 che incrocia la strada comunale di località Ferrante continua a preoccupare, con rischi di isolamento. Ogni metro della strada comunale Cozzo Mastro Pasquale è stato compromesso dalle piogge. Sono, questi, solo alcuni dei numerosi danni che il territorio comunale ha registrato a seguito degli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 21 e 22 novembre e contenuti nella dettagliata relazione presentata alla Prefettura di Cosenza. L’Amministrazione Comunale ha richiesto il riconoscimento dello stato di calamità”. È quanto fa sapere il Sindaco di Caloveto Umberto Mazza sottolineando la “necessità di interventi volti a mitigare il fenomeno del rischio idrogeologico e a mettere in sicurezza strade interpoderali ed urbane”.
Una volta completata la stima dei danni che prosegue con sopralluoghi da parte dei tecnici sull’intero perimetro comunale, la relazione integrata sarà trasmessa alla Regione Calabria Protezione Civile regionale e al Governo.
“Nei giorni del 21 e 22 sul territorio comunale – aggiunge il Primo Cittadino - si sono verificati smottamenti nel centro storico e lungo le strade comunali e provinciali, con l’isolamento di località montane limitrofe e allagamenti in tutte le contrade cittadine, con un black out generalizzato che ha compromesso reti idriche, fognarie, elettriche. Le strade urbane della località Dema, Santa Maria, Liboia, Fiumarella, Maraniga, sono state interessate da movimenti franosi e da quantità di detriti che hanno ostruito i fossi di scolo e le foci dei torrenti e provocato danni diffusi anche nei terreni agricoli. Dagli avvallamenti sulla strada provinciale 251, all’altezza del bivio Cropalati – Caloveto; a via Pietro Nenni; passando dalla SP 531. Qui, avvallamenti, fossi e manto stradale deteriorato, rendono altamente pericolosa la guida.