Mobile film festival, il corto di Maria Sofia Funaro tra i 60 finalisti
C’è anche il corto della regista catanzarese Maria Sofia Funaro tra i 60 finalisti del Mobile Film Festival. La kermesse, arrivata alla sua XVI edizione, ha voluto celebrare il traguardo con il tema Women’s Empowerment.
Sono stati più di mille i corti arrivati per partecipare al festival. Le produzioni, lunghe un minuto, hanno trattato il tema dell’emancipazione della donna e sono stati realizzati esclusivamente con smartphone. Tra i 60 corti selezionati per concorrere ufficialmente ai premi troviamo l’italiano “Hot Mess”. Il corto, sceneggiato da Jasmine Turani, vede alla regia una giovane catanzarese, Maria Sofia Funaro.
Il team dietro “Hot Mess” è composto da sole giovani donne, affiancando a regia e sceneggiatura il lavoro alla produzione di Erica Muni, Martina Panniello e Camilla Piazza e al montaggio di Anais Pain. Il lavoro ha lo scopo di far riflettere su chi, ancora oggi, detiene il controllo sul corpo della donna e sulle aspettative estetiche alle quali questo deve rispondere, prendendo a riferimento uno dei falsi miti che contribuiscono alla costruzione distorta dell’immagine della donna perfetta. Il gruppo ha scelto spontaneità e simpatia come chiavi per raccontare una realtà vicina a tutte.
Grazie a questo il corto ha guadagnato anche un suo spazio sulla rete nazionale, ritenuto “il più divertente” in gara, nel corso del servizio di Alessandro Cassieri dedicato al Mobile Film Festival e andato in onda per Tg1. Il Festival quest’anno ha dato spazio alle donne, tanto che il 57% dei corti è stato diretto da registe.