Italia 150, a Cosenza la storia della canzone

Cosenza Attualità

Serata dedicata alla storia della canzone italiana il prossimo 17 marzo al Teatro "Rendano" di Cosenza per le celebrazioni dei 150 anni dell'Unita' d'Italia. In "prima" nazionale, alle ore 21, il teatro di tradizione cosentino ospitera' un concerto sulla storia della canzone italiana raccontata ed eseguita dal pianista, compositore e direttore d'orchestra genovese Dino Siani. Quello di Dino Siani e' uno dei nomi storici della musica italiana, legato alla storia stessa della nostra televisione. Lunga e' stata, infatti, la militanza in RAI del musicista ligure, a partire dal 1972, anno del suo debutto nel programma di Raiuno "Incontro con Dino Siani". Sempre in televisione, diresse l'Orchestra del programma "Grand'Italia" condotto da Maurizio Costanzo. Conduttore del programma radiofonico "Via Asiago Tenda", collaboratore di numerose edizioni di "Domenica In", direttore dell'Orchestra di musica leggera della Rai di Milano, Dino Siani fu nominato nel 1986 Cavaliere della Repubblica Italiana dall'allora Capo dello Stato Francesco Cossiga. Quello sulla storia della canzone italiana e' un suo progetto nuovo ed inedito, ideato insieme a Massimo Graziano, incentrato sulla presentazione musico-culturale della storia politico-sociale italiana attraverso la canzone, dal 1861 fino ai giorni nostri. Dino Siani condurra' per mano il pubblico, attraverso le canzoni dei nostri emigranti di inizio secolo, quelle maliziose degli anni 20', quelle nostalgiche degli anni 40' fino al periodo attuale, attraverso le canzoni dei cantautori italiani piu' rappresentativi, esponenti delle varie scuole musicali: la milanese, la romana, l'emiliana, la ligure, passando per la canzone napoletana, in un viaggio divertente, romantico e spesso ironico. Il maestro Siani sara' affiancato sul palcoscenico del "Rendano" dal baritono Vincenzo Petrucci, dal soprano Maria Rosaria Cannata' e dal cantautore Max Corfini, gia' componente dei "New Trolls". Tra gli obiettivi del concerto del prossimo 17 marzo, dedicato alla storia della canzone italiana , c'e' soprattutto quello di restituire, attraverso le canzoni, il profumo di un'epoca. Bastano poche note di Vola Colomba per tornare a respirare il clima del dopoguerra, basta ascoltare, anche solo per un attimo, il refrain di Volare (Nel blu dipinto di blu) per riprovare di colpo l'euforia degli anni del "boom" economico. Oggi, forse, le canzoni non hanno piu' lo stesso impatto emotivo di una volta, oppure e' la lente deformante della memoria a rendere piu' gradevoli quelle lontane nel tempo. La Storia della Canzone Italiana si propone in modo semplice di unire cultura e divertimento. Il fatto che il tramite sia Dino Siani rappresenta di per se' una garanzia.