Trasporto pubblico, a rischio servizio della Zanfini di Acri
Aspettano la retribuzione di mensilità del 2015 e 2018 i lavoratori dell’azienda Zanfini di Acri. Per questo motivo la Filt Cgil Cosenza, per scongiurare una possibile interruzione dei servizi, chiede “un immediato incontro a tutti i soggetti interessati, al fine di ricercare delle possibili e definitive soluzioni”. Il rischio è infatti quello di non riuscire a garantire il servizio.
Allo stato attuale i lavoratori, nonostante gli accordi siglati in sede Regionale e Prefettizia con la Regione Calabria e il Consorzio due Mari, attendono i pagamenti dei mesi di di ottobre, novembre, “dicembre” e tredicesima mensilità 2020.
Per il sindacato “i ritardi nell’erogazione della Cassa Integrazione, la mancata attuazione degli accordi per le mensilità pregresse e le mensilità correnti non erogati, hanno determinato una situazione esplosiva” tra i lavoratori “alimentando l’allarme e la tensione tra i dipendenti, anche alla luce degli sforzi che gli sono stati richiesti per assicurare comunque la continuità del servizio indispensabile, che ad oggi, con questa situazione, risulta quantomeno messo in discussione”.
In assenza di risposte immediate, ovvero il pagamento delle somme arretrate, la Filt Cgil non assicura garanzie circa le “prestazione lavorativa nei prossimi giorni”. Da qui la richiesta dell’incontro.