La Giunta Belcastro sfida la Succurro: “Chiediamo un confronto pubblico sui numeri del Bilancio”
“Abbiamo seguito la conferenza stampa del Sindaco Succurro e ci siamo resi conto che continua ancora a fare confusione sui numeri di un Bilancio che, in verità, non possono essere interpretati in maniera soggettiva, rappresentando un’oggettività chiara, precisa e definita. Per ristabilire la verità dei fatti, quindi, a beneficio esclusivo dei sangiovannesi ed a tutela del nostro operato siamo pronti a sostenere un confronto pubblico di merito con il sindaco Succurro e la sua Giunta”. E’ quanto affermano l’ex sindaco, Giuseppe Belcastro, e l’intera ex Giunta Municipale intenzionati a fare definitivamente chiarezza sulla situazione finanziaria del Comune di San Giovanni in Fiore.
“ Che il sindaco Succurro incorra in valutazioni del tutto sbagliate è già un dato di fatto – proseguono gli ex amministratori florensi - avendo dovuto essa stessa certificare il documento di verifica di cassa che evidenzia un attivo di oltre due milioni di euro; con ciò, di fatto, smentendosi da sola. La stessa cosa sta, purtroppo, accadendo ora per il Bilancio. A dimostrazione di quanto stiamo affermando, volendo fare un solo esempio, portiamo in evidenza le risorse economiche destinate dall’amministrazione Belcastro alla stabilizzazione degli LPU ed Lsu e rinvenienti dai resti assunzionali. Anche in questo caso il sindaco Succurro non può sostenere di essere riuscita con tanta fatica a “trovare” le somme necessarie ( i soldi non si trovano in un cassetto polveroso, almeno non in un Ente pubblico) perchè c’erano già ed ammontavano a 873.833,56 €. Ed, infatti, basterebbe comparare le delibere del fabbisogno della Giunta Belcastro di gennaio 2020 e quelle della Giunta Succurro di fine 2020, per notare, senza bisogno della lente di ingrandimento, che i due calcoli dei resti assunzionali coincidono al centesimo. L’unica differenza è che noi avevamo previsto di impegnare tutte le risorse disponibili di cui oltre 620 mila € esclusivamente per LSU LPU, mentre la Succurro per la stabilizzazione di LSU-LPU destina solo 195.720,12 € non impegnando quasi 390 mila €, per finalizzarli in un futuro non si sa per cosa e per chi, non potendo queste risorse, per legge, essere utilizzate per altri scopi se non per il personale appunto. Peraltro quanto detto è confermato da verbali di relazioni e incontri costanti che l’Amministrazione Belcastro ha voluto tenere con le Organizzazioni Sindacali prima di assumere qualsiasi decisione nel percorso per la stabilizzazione dei precari”.
“Nel ribadire che la nostra ricerca di verità e chiarezza è finalizzata ad informare correttamente i nostri concittadini – conclude l’ex esecutivo municipale - riteniamo che chi amministra la cosa pubblica non possa e non debba costruire il proprio consenso sulla menzogna e sulla denigrazione a prescindere dell’azione svolta dai suoi predecessori. Nè, tanto meno, si può agitare con troppa faciloneria lo spauracchio del dissesto finanziario che è già costato lacrime e sangue ai sangiovannesi che, quindi, ora devono poter essere rassicurati da una gestione delle risorse ponderata ed equilibrata, per come abbiamo fatto noi, consapevoli che le spese folli ed insensate dilapidano sempre i patrimoni, anche i più solidi e prestigiosi. Cosenza docet! Comunque sia , senza alcun spirito polemico, attendiamo che il sindaco Succurro accetti di confrontarsi pubblicamente su queste questioni”.