Poste, la Slc Cgil proclama sciopero delle prestazioni aggiunte e dello straordinario
Sciopero ad oltranza a partire dal 22 dicembre, che riguarda tutto il personale applicato in Calabria. Lo annuncia la Slc Cgil.
Un’azione che si è resa necessaria viste le decisioni dei vertici aziendali che secondo il sindacato “probabilmente non conoscono il territorio calabrese” causando numerosi disservizi. Molti uffici postali non sarebbero stati ancora riaperti, causando lunghe file e code e, dunque, assembramenti, ed allo stesso tempo i dipendenti, sempre in regime di orario lavorativo part-time, sarebbero costretti a turni di straordinario ed a spostamenti tra più sedi “anche quando la crisi pandemica e gli accordi sottoscritti a livello nazionale lo sconsiglierebbero”.
I malumori denunciato da clienti e dipendenti hanno spinto il sindacato a proclamare lo sciopero, vista anche la preoccupazione per “una possibile ulteriore spoliazione di posti di lavoro verso altre regioni”.