Edicole, Ranieri (Slc Cgil): “Devono essere salvate”
Le edicole devono essere salvate. Questa la missione portata avanti con un pressante lavoro da parte del segretario regionale della Slc Cgil, Saverio Ranieri, assieme a Giuseppe Catalano e Sara Barbuto, rispettivamente segretario regionale e provinciale del Sinagi Calabria, che nei giorni scorsi hanno incontrato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita e gli assessori al patrimonio e al bilancio, Antonio Battaglia e Luisa Lacava.
"Gli amministratori sono sembrati disponibili a valutare con attenzione le nostre richieste e le preoccupazioni sul futuro, delle poche edicole rimaste, messo fortemente a rischio a causa dell’insostenibilità dei costi del Canone Unico Patrimoniale e di un regolamento per la concessione di aree pubbliche per la realizzazione di chioschi destinati ad attività commerciali particolarmente gravoso" spiega Ranieri. "Il mondo delle edicole gode da sempre di una specifica normativa di settore dal momento che, oltre ad essere presidi fondamentali per la libertà d’informazione e di democrazia, sono spesso punti d’incontro tra le persone del quartiere e quindi parte integrante del tessuto sociale della comunità. La stessa Commissione Europea ha precisato che le rivendite servono un motivo imperativo di interesse generale".
Durante l’incontro la Slc e il Sinagi hanno avanzato alcune richieste: un consistente abbattimento del 60/70% delle tariffe del Canone Unico Patrimoniale, l’applicazione del protocollo d’intesa Anci-Fieg-Ooss Nazionali del 28 marzo 2022, la possibilità per le edicole di ampliare le categorie di beni e servizi offerti per renderle centro servizi al cittadino attraverso pagamento ticket, prenotazione visite mediche, vendita abbonamenti e biglietti del servizio di trasporto pubblico, accesso a manifestazioni sportive e culturali.
"Inoltre, con l’installazione di led pubblicitari o altri strumenti tecnologici le edicole possono diventare luogo di attrattiva e di promozione delle bellezze culturali e paesaggistiche di Catanzaro e della provincia, nonché punto informazione e accoglienza per i turisti e gli stessi cittadini residenti e di comunicazione delle iniziative dell’amministrazione comunale" prosegue. "Ci siamo lasciati con l’impegno, da parte del sindaco e degli assessori, a riconvocare a breve il tavolo di contrattazione, ma abbiamo registrato con piacere un primo segnale arrivato dal comune con la cancellazione della tassa per l’occupazione del soprasuolo con tende retrattili e la gronda sporgente, mentre è di giorno 28 febbraio la notizia che, in consiglio comunale, è stata approvata una mozione che recepisce quanto Sinagi e Sl avevano richiesto. Attendiamo ora di essere riconvocati e verificare la concretezza di quanto promesso".