Servizi postali, Slc Cgil denuncia: “Poste Italiane non tutela i lavoratori”

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"Poste Italiane continua a non tutelare lavoratrici e lavoratori contro le problematiche di genere". La denuncia viene dalla segreteria regionale di Slc Cgil Calabria, area Servizi Postali, che spiega: "nei mesi scorsi, una lavoratrice di Poste che opera nel territorio crotonese si è esposta direttamente verso l’Azienda segnalando, al direttore dell’ufficio postale, i comportamenti scorretti subìti da parte di un collega. Tale denuncia è stata accompagnata anche dalla richiesta di intervento inviata dal Consigliera di parità regionale della Calabria".

"Ciò nonostante, da parte dell'azienda non è stato preso alcun provvedimento anzi, quasi a voler sminuire la denuncia, il direttore dell’ufficio postale che aveva evidenziato ai suoi superiori i comportamenti scorretti è stato trasferito ad altra sede, ignorando il fatto che lo stesso direttore avesse le tutele previste dalla legge 104" denunciano dal sindacato. "Ma non finisce qui. Rimanendo sempre in tema di discriminazioni e violazioni segnaliamo che, in provincia di Reggio Calabria, l’azienda ha licenziato un dipendente affetto da gravi patologie non tenendo conto delle tutele previste dal contratto e dalla legge".

"Nei confronti di questo dipendente non sono stati inoltre attuati i recenti accordi di riorganizzazione, siglati a livello centrale con le organizzazioni sindacali, che prevedono la possibilità di usufruire dello smart working e dei progetti insourcing" affermano in conclusione. "In assenza di un immediato dietrofront aziendale, adotteremo tutte le iniziative possibili al fine di ripristinare i diritti dei lavoratori danneggiati da questo deprecabile comportamento".