Le Clementine raggiungono i bambini di Amatrice e Cittareale
Anche quest’anno, com’è ormai consuetudine, numerosi bambini frequentanti la scuola primaria e dell’infanzia di Amatrice e Cittareale (circa 150, residenti in ambedue i comuni della provincia di Rieti nei quali, nel 2016, si verificò un violento terremoto, le cui ferite sui rispettivi territori sono ancora visibilmente aperte), s’apprestano a ricevere in dono, dal prossimo 11 gennaio, le squisite clementine di Corigliano Rossano.
L’encomiabile iniziativa, che nasce e si configura quale tangibile gesto a favore delle popolazioni di Amatrice e Cittareale, è puntualmente promossa dall’imprenditore agrumicolo cittadino Aldo Salatino, da sempre in prima linea sul fronte dell’altruismo e della generosità, e mira a valorizzare il prodotto per eccellenza della Piana di Sibari.
La campagna di sensibilizzazione (che negli scorsi anni, come testimoniato anche dalle foto allegate, ha registrato ampia soddisfazione e gratitudine) è aperta a tutti coloro i quali intendono partecipare per apportare un personale contributo (per maggiori informazioni: www.adottaunclementino.it); a ciascun bambino sarà spedito sia il certificato di adozione più la comunicazione delle generalità di chi ha sottoscritto l’adozione. Novità dell’edizione di quest’anno è rappresentata dall’invio anche di circa 150 confezioni di Clemì, la gustosa bevanda realizzata con le clementine locali, grazie alla sensibilità dell’azienda produttrice.
Lo scorso anno, amministratori e popolazioni dei due comuni espressero pubblicamente attestati di stima e riconoscenza nei confronti dei generosi benefattori (in primis, una lettera di ringraziamenti del sindaco di Cittareale indirizzata all’imprenditore Alfonso Aversente, tra i principali donatori, persona nota e stimata, unitamente a tutta la sua famiglia, per l’impegno profuso anche sul fronte della solidarietà).
Aiutare con una piccola-grande azione i bambini di Amatrice e Cittareale è dunque possibile, per augurare un nuovo anno all’insegna della serenità, della quale tutti, mai come in questo momento, avvertiamo la necessità.