Botti illegali, ancora sequestri nel vibonese
Ancora fuochi d’artificio e botti illegali individuati e sequestrati nel vibonese. Dopo l’operazione di questa mattina che ha coinvolto un commerciante (LEGGI), i Carabinieri, impegnati nel controllo della produzione, del commercio e della detenzione di fuochi in vista dell’imminente capodanno, hanno individuato due soggetti che detenevano ingenti quantitativi di materiale esplodente.
Si tratta di un sessantaseienne di Nicotera, commerciante e fuochista con già alle spalle dei precedenti specifici, nonché colpito da revoca del certificato di idoneità per l’accensione dei fuochi. L’uomo deteneva illegalmente 68 chili di fuochi d’artificio e 436 grammi di miscela esplosiva, nonché sei bengala artigianali. Il tutto è stato sequestrato, e l’uomo è stato denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente.
Una pensionata di Dasà invece è stata trovato in possesso di un mortaio di 32 chili e di una batteria artigianale con 19 postazioni di fuoco, già cariche e pronte all’uso. Il tutto era occultato nella cantina dell’insospettabile donna, che è stata denunciata. Anche in questo caso, il tutto è stato sequestrato dai Carabinieri Artificieri Antisabotaggio del nucleo di Catanzaro, giunti appositamente.