Lungomare di Nicotera. Lavori “eseguiti male”: scatta il sequestro, quattro indagati

Vibo Valentia Cronaca

Sono finiti sotto sequestro il cantiere edile e le opere realizzate per il cosiddetto water front e la pineta della frazione marina di Nicotera, nel vibonese.

I sigilli sono apposti stamani dagli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo calabrese su delega della Procura della Repubblica.

Il sequestro è stato infatti disposto dal Gip Lorenzo Barracco, su richiesta del Sostituto Concettina Iannazzo, al termine delle indagini condotte dal Nucleo di Polizia Tributaria delle fiamme gialle, relative alla svolgimento della gara che era stata indetta dal Comune per la progettazione e l’esecuzione del completamento, recupero e riqualificazione delle due opere.

Secondo gli investigatori i lavori, eseguiti e non ancora ultimati nonostante fosse abbondantemente scaduto il termine ultimo per la consegna, sarebbero difformi “per qualità e quantità rispetto agli elaborati progettuali.

Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, nei confronti di quattro indagati, vanno dall’abuso d’ufficio, al falso in atti pubblici commesso da un pubblico ufficiale, alla frode nelle pubbliche forniture, alla truffa e all’abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo.

I lavori per il lungomare e la pineta della frazione marina erano stati finanziati con un contributo regionale del Por Calabria 2007/2013 per un importo di un milione di euro ed aggiudicati per poco più di 842 mila euro.