Isola Capo Rizzuto, l’amministrazione diffida Poste Italiane per disservizi
L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto rende noto di aver inviato una diffida a Poste Italiane a seguito di numerose lamentele su disservizi esposti dai cittadini. Disservizi lamentati questa mattina da una nutrita delegazione di cittadini e che ha coinvolto i consiglieri di maggioranza.
Nello specifico, viene lamentata la totale assenza di una recinzione per contenere chi fa la fila, il mancato funzionamento del totem, la disattivazione dell’app per le prenotazioni e la presenza di un solo postamat “per una popolazione di 18 mila abitanti”. L’amministrazione poi lamenta anche mancanza di pulizia delle aree verdi da parte delle Poste, che nonostante i solleciti avrebbe ignorato le richieste inducendo il Comune a provvedere autonomamente.
"Alla luce di tutto ciò che abbiamo scritto – afferma l’amministrazione in un comunicato stampa – nella diffida inviata a Poste Italiane, abbiamo chiesto: l’immediata riattivazione dell’App per le prenotazioni; l’accensione del totem interno per le stesse prenotazioni; una maggiore responsabilità da parte dell’ufficio di competenza per quello che succede all’esterno dell’ufficio postale che, ricordiamo, è un’area che rientra nella stessa proprietà e per tanto deve essere contingentata allo stesso modo; l’utilizzo fisso, tutti i giorni, di personale di sicurezza che garantisca una perfetta contingentazione degli utenti; l’installazione di un secondo sportello postamat; l’apertura pomeridiana degli uffici degli uffici come succede in quasi tutte le sedi nazionali e, addirittura, in molti comuni della provincia decisamente più piccoli del nostro”.