Lavoro. Cuzzocrea: “piani di inserimento strutturati per stabilizzare i precari”

Cosenza Attualità

“Ogni Ente locale predisponga il piano di inserimento e utilizzo del personale della mobilità in deroga, in linea con le esigenze di pianta organica, valorizzando le capacità di questi lavoratori e riconoscendo loro la giusta dignità”. Il consigliere provinciale di Cosenza Andrea Cuzzocrea lancia la sua proposta per la stabilizzazione dei lavoratori ex percettori di mobilità in deroga, invitando gli Enti locali a inoltrare al Governo regionale e al Governo centrale la proposta di stabilizzazione per le determinazioni di competenza.

“Non basta fare semplici richieste di stabilizzazione – sottolinea Cuzzocrea- che, se non sono ben strutturate e motivare, vengono archiviate o del tutto cestinate”.

Il consigliere provinciale di Cosenza si sofferma sulla necessità di un’azione congiunta: “Se l’organo amministrativo di ogni Ente ci crede veramente, un percorso di stabilizzazione rappresenterebbe il riconoscimento del diritto al lavoro, con la giusta remunerazione di tante figure che mascherate giuridicamente dal tirocinio si sono ben integrate negli organici degli Enti ospitanti dando un importante contributo al funzionamento e alla qualità dei servizi erogati. E’ verificabile in ogni Ente che da quando tali figure non sono più operative, a causa dei rischi generati dalla pandemia, la macchina amministrativa ha avuto notevoli rallentamenti con conseguente ritardo nei tempi di risposta agli utenti”.

“Questi continui processi di attivazione e successivo blocco delle procedure – prosegue Andrea Cuzzocrea – stanno generando disservizi negli Enti locali e tanto panico, incertezza del futuro e ulteriore disagio sociale in questa categoria dei lavoratori”.

“Quale migliore momento se non questo che, seppure contraddistinto da tanta tristezza e dolore, consente al legislatore, e dunque alla politica, di individuare una soluzione che preveda l’impiego di una piccola parte delle risorse che la Comunità europea ci ha assegnato da trasferire ai singoli Comuni, sulla base dei piani di utilizzo, per la stabilizzazione di questa categoria di lavoratori. Il presidente della Provincia, i Sindaci e gli amministratori locali, così come hanno fatto per la sanità – conclude il consigliere provinciale Andrea Cuzzocrea – devono recarsi a Roma compatti per chiedere al Governo una risposta certa e celere su tale problematica che, se portata a risoluzione, significherebbe ottenere un risultato storico per l’intera Calabria”.