Vaccini. Belcastro scrive a Regione ed Asp. «Non dimentichiamo gli anziani e i soggetti fragili»
«Ciò che chiedo è che le strutture sociali, dove sono presenti anziani e soggetti parimenti fragili, possano essere coinvolte nelle attività di vaccinazione contro il Covid-19». Lo scrive il presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Socio-assistenziale di Mesoraca, nonché primo cittadino di Cotronei, Nicola Belcastro in una lettera indirizzata all’assessore regionale alle politiche sociali Gianluca Gallo, al direttore generale del Dipartimento Tutela Salute della regione Calabria Antonio Belcastro e al direttore generale dell’Asp di Crotone Francesco Masciari.
«Nel Distretto di Mesoraca – continua Nicola Belcastro – sono cento i posti letto presenti nelle strutture operanti sul territorio ed è necessario che chi attualmente li occupa non venga dimenticato. Invito, pertanto, la Regione e il Dipartimento Tutela Salute e, ancora, la locale Asp a operare insieme, non dimenticando che un’elevata percentuale di strutture per anziani è stata gravemente colpita dal virus: i residenti in questione sono ad alto rischio contagio, a causa, tra le altre cose, dell’età avanzata. Non è possibile – dice il presidente del Distretto – che tuttora la Regione Calabria non preveda l’integrazione tra settore sociale e sanitario, da cui deriva, appunto, l’impossibilità per le nostre strutture di accedere alla piattaforma messa a disposizione dalle Asp per richiedere i vaccini per residenti e personale».
«Sono convinto – conclude Nicola Belcastro – che la formula vincente per superare tale problema sia il dialogo, la collaborazione e la condivisione. Motivo per cui auspico un positivo riscontro, sempre sottolineando che nel documento a firma della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Salute, dell’ISS, di Aifa e Agenas, tra le categorie prioritarie in riferimento alla vaccinazione, vengono individuati i residenti e il personale dei presidi residenziali per anziani. Non dimentichiamo, a tal proposito, anziani e soggetti fragili del Distretto di Mesoraca».