Stop ai voli da Crotone. Cgil e Filt a Spirlì: “Organizzare un tavolo con la Sacal”
Chiedono al presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirlì di convocare una riunione con la Sacal il segretario della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese e Rossella Napolano, la Filt Cgil e Nino Costantino.
Perché di dicono preoccupati “per le conseguenze che si determineranno sul Crotonese in seguito alla cancellazione dei voli Ryanair”.
L’incontro, come scrive la Cgil, servirà per “capire come affrontare la situazione di emergenza per fare in modo di sbloccare l’isolamento di questo territorio che aggrava la già compromessa situazione economica e sociale, acuita ulteriormente dall’emergenza Covid”.
“La compagnia aerea Ryanair ha cancellato tutti i voli dall’aeroporto di Crotone per Bergamo e Bologna, non solo quelli in programma dal 19 gennaio prossimo ma anche quelli in calendario per febbraio e marzo che pure erano ancora prenotabili sul sito della compagnia aerea. Ne consegue che lo scalo Sant’Anna fra pochi giorni non sarà più operativo per mancanza di collegamenti. Nè per i mesi successivi si prevede alcuna ripresa atteso che Ryanair, l’unica compagnia che operava collegamenti da Crotone. Davanti a questa situazione non possiamo rimanere in silenzio, e non dovrebbero farlo nemmeno le istituzioni, ad ogni livello”.
“La provincia Crotonese e gran parte della fascia ionica versano in un atavico isolamento determinato da una linea ferroviaria insufficiente e obsoleta, l’unica strada di collegamento, la Statale 106, frammentata e pericolosa – scrivono Scalese, Napolano e Costantino -. Parliamo, quindi, dell’incapacità di sopperire alla necessità di collegare il territorio al resto della regione in modo efficace e sicuro”.