Aeroporto S. Anna, Cgil: necessario riaprirlo. Oggi protesta lavoratori

Crotone Infrastrutture

"La difesa dell’aeroporto di Crotone non è una questione di campanile. O peggio, di tifo: Crotone si, Sibari no. È prima di tutto una questione di buonsenso perché quest’aeroporto già c’è e utilizzarlo al meglio è interesse dell’intera regione. - lo si legge in una nota della Cgil di Crotone - Ed è una questione più in generale economica e di mobilità, legata alle strategie del Piano regionale dei trasporti e alle strategie della mobilità e dello sviluppo per territori e per l’intera regione.

Per noi, una appropriata discussione sull’aeroporto di Crotone deve innanzitutto comprendere la consapevolezza che esso non dovrà rappresentare l’unica via di uscita dall’isolamento in cui questo territorio è costretto. La discussione va quindi inserita in una più ampia riflessione e programmazione delle reti e delle infrastrutture di mobilità dei cittadini calabresi e crotonesi, tenendo conto che, anche in ambito regionale, il nostro territorio, così come in altri settori, risulta sempre essere il più penalizzato.

In effetti, mentre la fascia tirrenica gode di una sufficiente infrastrutturazione sia per quanto riguarda la mobilità su gomma che su ferrovia e gode anche di un buon collegamento con l’aeroporto di Lamezia, la fascia della provincia crotonese è completamente priva di adeguate strutture viarie stradali ed assolutamente priva di ogni forma di accettabile collegamento ferroviario.

La realizzazione del quarto aeroporto nella sibaritide accentuerebbe altresì le difficoltà per Crotone, perché lo porrebbe al centro di due strutture aereoportuali, Sibari e Lamezia. E permanendo l’ assenza di adeguati collegamenti ne rimarcherebbe ancor più l’isolamento nella regione e col resto del Paese.

Se non si dovesse affrontare la sterile contrapposizione di oggi tra Crotone e Sibari, occorrerebbe discutere di come mettere questo territorio nelle condizioni di avere alternative di mobilità che oggi non ha, e bisognerebbe fare in modo che la struttura aeroportuale non rappresenti l’unico sistema per rompere l’isolamento di questo pezzo di Calabria.

Un’attenzione particolare per quando riguarda la vicenda l’aeroporto va rivolta ai lavoratori che operano presso lo scalo Pitagorico, che da più mesi non percepiscono lo stipendio e che oggi venerdì 4 dalle ore 10:30 alle 14:30 si asterranno dalle attività lavorative per protestare contro il mancato pagamento delle ultime 4 mensilità."