Ristorazione, Russo (Idm): “Il Governo ha cancellato gli imprenditori”
Il nuovo anno “è iniziato con uno scenario ancora più drammatico soprattutto per la nostra regione”, e con “un governo sordo alle varie manifestazioni e prese di posizione delle diverse associazioni di categorie che recriminano le grandi difficoltà in cui il settore è ormai piombato da inizio pandemia”. È quanto afferma Francesco Russo, referente di Italia nel Meridione, che commenta la difficoltà degli imprenditori della ristorazione e dell’ospitalità ed i ritardi nei ristori.
“In molti ancora attendo i bonus di novembre e dicembre, per non parlare della cassa integrazione dell’ultimo trimestre non pervenuta per nessuno” afferma Russo. “Molti dei lavoratori, per forza di cose, sono stati licenziati e in tanti hanno deciso di non riaprire avendo dato fondo a tutte le risorse proprie disponibili, anche perché non c’è mai stata la sospensione delle tasse o delle spese vive”.
“I bonus, così come sono stati strutturati, non possono più rispondere alla crisi in atto nel settore, oggi è in gioco la sopravvivenza stessa, quello che si chiede non sono più forme di sostegno o peggio di finanza agevolata ma la garanzia e la certezza di poter riaprire, non giocando con le oscillazioni o i colori, non aspettando nuovi e continui Dpcm, in uno stato di emergenza continuamente posticipato a causa anche dei ritardi con cui le nostre regioni stanno rispondendo alle vaccinazioni” conclude.