Morte sul lavoro, indagati i dirigenti di Trenitalia in Calabria

Calabria Cronaca

Sono passati quattro anni dalla morte di Roberto Nucera, tecnico manutentore elettricista dipendente di Trenitalia che rimase coinvolto in un incidente sul lavoro.

Entrato in contatto con alcuni condensatori lasciati in tensione, subì una potente scarica elettrica che gli provocò un arresto cardiocircolatorio e un’asfissia celebrale. Morì nel 2019 mentre era ricoverato nella casa di cura Sant’Anna di Crotone.

La procura aprì subito un’inchiesta per omicidio colposo, ed a distanza di quattro anni risultano indagati due dirigenti e due dipendenti di Trenitalia: i dirigenti non si sarebbero assicurati di verificare il rispetto delle norme in materia di antinfortunistica, mentre i dipendenti non avrebbero avuto cura di verificare la correttezza delle operazioni per svolgere il compito in sicurezza.

C’è inoltre un altro dipendente di Trenitalia indagato, non per omicidio colposo ma per favoreggiamento. Questo avrebbe dichiarato il falso per aiutare i colleghi a non finire sotto inchiesta, nel tentativo di eludere le investigazioni.