Proposta #IoResto, Stanchi dei soliti: “Pronti ad arricchire proposte delle associazioni”
Si dice pronto ad “arricchire le proposte dalle associazioni” l’associazione Stanchi dei soliti. E si riferisce alla proposta lanciata dall’associazione #IoResto con altri movimenti del territorio Crotonese in merito alla costituzione di un polo universitario nel territorio pitagorico.
Il movimento Stanchi dei soliti va oltre e chiede di “creare un tavolo istituzionale che coinvolga i vari attori in gioco, con l’obiettivo primario di avviare un dibattito pubblico, propedeutico agli studi di fattibilità e alla successiva interlocuzione con i vari livelli di governo, fra cui il Ministero dell’Università”.
Il movimento lancia inoltre un’altra proposta, quella cioè di sviluppare “una rete universitaria internazionale, che veda Crotone ospitare filiali di università straniere che, attraverso il rilascio di titoli di studio equipollenti, potrebbero consentire agli studenti coinvolti di possedere il doppio titolo di studio: valevole sia in Italia che nel Paese in cui l’Università straniera ha sede", è scritto nel comunicato.
"Un’altra soluzione, invece, sarebbe l’interscambio culturale universitario, partendo dall’Università Kroton in Brasile che, ricordiamo, si ispira alla figura di Pitagora. Non trascuriamo, infine, la possibilità di istituire Università in gran parte finanziate da chi è da decenni debitore nei confronti del territorio: la multinazionale ENI, la quale ha già istituto la società ENI Corporate University coinvolta nel finanziamento di corsi di studio in diverse università italiane.”
“La lettera inviata dalle associazioni al rettore dell’Università della Calabria – prosegue il comunicato di Stanchi dei solito - potrebbe rappresentare il primo passo verso una collaborazione istituzionale, all’interno della quale anche il Comune di Crotone deve fare la sua parte: non tanto nell’ottica di implementare di un sistema universitario che, come è noto, non è strettamente pertinente alle competenze di un ente locale; bensì attraverso l’impulso istituzionale che il Comune può e deve esercitare”.
E assicura che il movimento intende dare il massimo supporto per “perseguire gli obiettivi illustrati dalle stesse associazioni, che sono in parte in linea con quanto previsto nel programma elettorale del sindaco Voce. Infatti, attraverso il progetto “UniKro”, è prevista la “Creazione di facoltà satellite facenti parte di università italiane/europee con rilascio di titolo di studi equipollente. Le facoltà saranno selezionate anche in base all’attitudine del territorio (Matematica, Archeologia, Fisica, Astronomia, Filosofia, Architettura, storia, Restauro e Conservazione dei Beni Culturali, Risanamento e Tutela dell’Ambiente, Gestione e Marketing del Turismo).”